Facebook Pixel
Milano 17:35
34.750,35 -0,03%
Nasdaq 21:00
18.254,69 -0,14%
Dow Jones 21:02
39.807,37 +0,12%
Londra 17:35
7.952,62 +0,26%
Francoforte 17:35
18.492,49 +0,08%

Unieuro, ricavi aumentati del 7,4% nei primi nove mesi dell’esercizio 2020/21

Economia
Unieuro, ricavi aumentati del 7,4% nei primi nove mesi dell’esercizio 2020/21
(Teleborsa) - I ricavi di Unieuro, leader nella distribuzione di elettronica di consumo ed elettrodomestici in Italia, sono aumentati del 7,4%, a 1,89 miliardi di euro nei primi nove mesi dell’esercizio 2020/21, grazie all’andamento positivo di tutte le categorie merceologiche. Il particolare, sottolinea la società, sono state le categorie telefonia e informatica, oltre alle vendite durante il Black Friday, a spingere i ricavi.

Buoni risultati anche sulla redditività: l'EBIT adjusted è pressoché raddoppiato a 63,6 milioni di euro e il risultato netto adjusted è stato in aumento del 157% a 49,6 milioni dai 19,3 milioni dei primi nove mesi 2019/20, anche grazie ai benefici non ripetibili delle azioni adottate per fronteggiare l’epidemia1. In forte crescita la cassa netta, assestatasi a fine novembre a 152,4 milioni di euro rispetto ai 29,6 milioni di fine febbraio, frutto di un adjusted free cash flow pari a 125,6 milioni di euro (erano stati 57,3 i milioni generati nei primi nove mesi 2019/20).



"Un eccellente terzo trimestre, favorito da trend di consumo robusti di cui ha beneficiato anche il mese di dicembre, ci avvicina alla chiusura di un esercizio tanto complesso e volatile quanto positivo - ha commentato Giancarlo Nicosanti Monterastelli, amministratore delegato di Unieuro - Pur con circa la metà della rete diretta tutt’ora inattiva nei giorni festivi e prefestivi, abbiamo saputo cogliere le potenzialità distintive della nostra doppia presenza sul web e di una rete di affiliati efficace e in espansione, adottando le decisioni più opportune con un timing adeguato".

Dopo un primo trimestre in significativo calo (ricavi a -13,4%) a causa del primo lockdown, il secondo trimestre (+15,2%) e il terzo (+15,8%) hanno consentito un sostanziale recupero. Il canale retail (63,2% dei ricavi totali), che al 30 novembre 2020 era composto da 262 punti vendita diretti, ha registrato vendite pari a 1.194,7 milioni di euro, in calo del 3% rispetto ai 1.231,2 milioni registrati nel corrispondente periodo 2019/20. Il canale online (19,4% dei ricavi totali) ha messo a segno una crescita dell’85,2%, che ha sospinto i ricavi a 367,4 milioni di euro, rispetto ai 198,4 milioni del corrispondente periodo del precedente esercizio.

I costi del personale hanno registrato una diminuzione di 14,5 milioni, da ricondurre all’effetto delle azioni avviate dal management nella prima parte dell’esercizio, tra cui l’utilizzo della Cassa Integrazione Guadagni in Deroga per un totale di circa 8 milioni, lo smaltimento ferie e permessi, il mancato rinnovo dei contratti a termine scaduti e la riduzione spontanea dei compensi del management. L’incidenza sui ricavi è così passata dal 7,8% nei primi nove mesi 2019/20 all’attuale 6,5%.

(Foto: © Sergiomonti | Dreamstime.com)
Condividi
```