(Teleborsa) - Con il Covid che spinge i
consumi domestici di alimenti bio al record di
3,3 miliardi di euro grazie alla
svolta green degli italiani costretti in casa dalla pandemia, il via libera al ddl sul biologico rappresenta un
passo importante verso la tutela dei consumatori e delle vere produzioni
Made in Italy. Lo afferma Coldiretti, sulla base dei dati Ismea relativi all’anno 2020, nel commentare positivamente l’approvazione da parte della Commissione Agricoltura del Senato della proposta di legge che prevede, tra le altre misure, l’introduzione di u
n marchio per il bio italiano per contrassegnare tutti i prodotti biologici ottenuti da materia prima italiana che potranno essere valorizzati sul mercato con l’indicazione
"biologico italiano" e come tali protetti contro tutte le
usurpazioni, imitazioni e evocazioni.Previsto anche l’impiego di
piattaforme digitali per garantire una piena informazione circa la provenienza, la qualità e la tracciabilità dei prodotti. Il ddl rivede inoltre anche il sistema delle
sanzioni per renderle finalmente efficaci contro le frodi del settore e quello dei controlli per garantire la terzietà dei soggetti incaricati. Si va infine ad equiparare tutte le previsioni di agevolazione e sostegno al metodo dell’agricoltura biodinamica che contraddistingue imprese e prodotti in base a caratteristiche differenziate di
sostenibilità.La possibilità di riconoscere i prodotti di origine nazionale – sottolinea Coldiretti – rafforza la leadership dell’
Italia che è il primo Paese europeo per numero di aziende agricole impegnate nel biologico.