(Teleborsa) -
Edilizia in evidente difficoltà nel 2° trimestre dell'anno, a causa delle misure di isolamento prese per contrastare
l’emergenza sanitaria, che hanno fatto crollare i permessi per costruire.
Nel comparto
residenziale, scendono in misura più marcata sia il numero di
abitazioni (-25,6%), portandosi al di sotto delle 10mila unità, che la
superficie utile abitabile (-18,4%), che si attesta intorno ai 912 mila metri quadrati.
Nel comparto
non residenziale, la superficie totale dei fabbricati registra il quinto calo congiunturale consecutivo, con una
diminuzione del 15,5% a circa 1,9 milioni di metri quadrati.
Anche
su base tendenziale il calo è generalizzato e particolarmente accentuato nel
comparto non residenziale, che registra un rilevante decremento
(-41,3%) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Nel
residenziale si registra invece un -
25,1% per il numero di
abitazioni e
-25,3% per la
superficie utile abitabile.