(Teleborsa) -
Wall Street avvia gli scambi con segno meno, a dispetto dei solidi risultati annunciati dalle banche d'affari USA e del
maxi piano di stimoli fiscali annunciato ieri da Biden. Il mercato sconta riposizionamenti connessi alle
scadenze tecniche mensili e le
tensioni politiche e sociali che precedono il giuramento del nuovo Presidente USA.
Dati macro contrastanti sono arrivati oggi, con la
produzione industriale che controbilancia appena il dato deludente delle
vendite al dettaglio.
A New York, l'indice
Dow Jones sta lasciando sul parterre lo 0,36%; sulla stessa linea l'
S&P-500, che continua la giornata sotto la parità a 3.787 punti. Leggermente positivo il
Nasdaq 100 (+0,2%); pressoché invariato l'
S&P 100 (-0,06%).
Risultato positivo nel paniere S&P 500 per il settore
telecomunicazioni. Tra i più negativi della lista del paniere S&P 500, troviamo i comparti
energia (-2,54%),
finanziario (-1,19%) e
beni industriali (-1,17%).
Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones,
Apple (+0,78%),
Home Depot (+0,73%),
Cisco Systems (+0,52%) e
Visa (+0,52%).
La peggiore performance è per
Exxon Mobil, che cede il 3,40%.
Vendite a piene mani su
Raytheon Technologies, che soffre un decremento del 2,02%.
Seduta negativa per
Wal-Mart, che mostra una perdita dell'1,98%.
Sotto pressione
Caterpillar, che accusa un calo dell'1,92%.
Tra i
protagonisti del Nasdaq 100,
Facebook (+2,60%),
Illumina (+2,54%),
Akamai Technologies (+2,12%) e
Mylan (+1,96%).
Profondo rosso per
Bed Bath & Beyond, che flette del 3,51%.
Pessima performance per
Nxp Semiconductors N V, che registra un ribasso del 2,71%.
Sessione nera per
Paccar, che lascia sul tappeto una perdita del 2,20%.
Scivola
American Airlines, con un netto svantaggio dell'1,79%.