(Teleborsa) - Composto ribasso per
Bank of America, in flessione dell'1,20% sui valori precedenti, in scia alla pubblicazione dei conti.
Nel quarto trimestre del 2020 l'istituto ha registrato un utile in calo a 5,5 miliardi di dollari, pari a 59 centesimi per azione, contro i 7 miliardi (74 centesimi per azione) riportati nello stesso periodo di un anno prima. L'eps è tuttavia superiore al consensus che stimava un utile di 55 centesimi.
A deludere gli analisti sono stati i
ricavi scesi del 10% a 20,1 miliardi di dollari a fronte dei 20,6 miliardi stimati dal mercato.
L'analisi settimanale del titolo rispetto all'
S&P 100 mostra un cedimento rispetto all'indice in termini di forza relativa della
banca commerciale americana, che fa peggio del mercato di riferimento.
Lo scenario di medio periodo è sempre connotato positivamente, mentre la struttura di breve periodo mostra qualche cedimento, letto dai relativi indicatori, per l'opposizione della resistenza stimata a quota 33,15 USD. Funzionale il controllo della situazione di breve offerta dai supporti a 32,14. E' concreta la possibilità di una continuazione della fase correttiva verso quota 31,67.