(Teleborsa) - Il
Piano da 16 miliardi di A2A punta sull'innovazione e sulla
diversificazione, prevedendo un aumento delle
energie rinnovabili a 5,7 GW, grazie a oltre 4 miliardi di
investimenti ed acquisizioni. "Dei 4,1 miliardi di investimenti previsti nelle rinnovabili
il 12% è per l'M&A, significa poco più di
400 milioni di euro", ha sottolineato l'Amministratore delegato
Renato Mazzoncini,.
Il Gruppo - ha detto - intend
e "investire questi soldi in piattaforme di sviluppo" con "l'obiettivo di avere buona remunerazione". Investire in piattaforme di sviluppo significa realizzare
impianti greenfield e quindi selezionare società che hanno già la capacità ingegneristica, che hanno già individuato le aree e le pipeline di progetti per realizzarli.
L'M&A previsto dal Piano - ha detto il manager rispondendo ad una domanda - è focalizzando su queste piattaforme, con una
ripartizione che prevede il 70% in Italia ed il 30% all'estero.
"Stiamo facendo ancora
scouting per capire quali sono i paesi interessantiall'estero", ha detto Mazzoncini rispondendo alla domanda se siano già stati individuati dei target o Paesi di maggiore interesse. Nel campo della gestione rifiuti - ha aggiunto - uno dei possibili candidati è la Spagna e potrebbe realizzarsi attraverso partnership locali per ridurre il rischio autorizzativo.