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Consumi petroliferi, Unem: calo del 17,1% nel 2020, mai così male dagli anni '60

Energia, Trasporti
Consumi petroliferi, Unem: calo del 17,1% nel 2020, mai così male dagli anni '60
(Teleborsa) - Nel 2020 i consumi petroliferi italiani hanno raggiunto quota 49,9 milioni di tonnellate, facendo registrare un calo del 17,1% (-10.267.000 tonnellate) rispetto al 2019, secondo i dati dell'Unione energie per la mobilità (Unem). Per trovare dati così bassi bisogna tornare agli anni '60, sottolinea l'organizzazione, e anche durante le crisi petrolifere dei primi anni '80 o la crisi economica del 2008 non c'erano state riduzioni dei consumi superiori a 10 milioni di tonnellate in un solo anno.

Solo a dicembre i consumi petroliferi, pari a circa 4,2 milioni di tonnellate, segnano un calo del 15,6% (783.000 tonnellate) rispetto allo stesso mese del 2019. Questo dato è in linea con le previsioni dell'Unem, viste le restrizioni imposte dal Governo, in un periodo altrimenti caratterizzato da grande intensità di spostamenti.

I consumi di carburanti autotrazione (benzina+gasolio) sono risultati nel 2020 pari a 25,6 milioni di tonnellate, con un -17,7% (-5.513.000 tonnellate) rispetto all'anno scorso. In particolare, la benzina totale ha mostrato un -21,2%; la benzina venduta sulla rete è calata del 21,1%; il gasolio autotrazione è diminuito del 16,6%, mentre il gasolio venduto sulla rete del 20%. Solo a dicembre i consumi sono risultati pari a 2,2 milioni di tonnellate, di cui 0,5 milioni di benzina e 1,7 milioni di gasolio, con un -14,6% (-375.000 tonnellate) rispetto allo stesso mese del 2019. In particolare, evidenzia l'Unem, ancora molto negativo il carburante per aerei che, con un -69% rispetto allo stesso mese del 2019, non mostra alcun segnale di recupero.

Nel 2020 le immatricolazioni di autovetture nuove hanno evidenziato una riduzione del 27,9% con oltre 530.000 vetture in meno immatricolate rispetto al 2019. Quelle a benzina hanno rappresentato il 37,8% del totale (era il 44,5% nel 2019), quelle diesel il 32,7% (era il 39,8% nel 2019), mentre le ibride il 18% (era il 6,9% nel 2019). Quanto alle altre alimentazioni, nel periodo considerato il peso delle auto a Gpl è stato del 6,8%, a metano del 2,3% e delle elettriche del 2,4%.

Per quanto riguarda le attese per i consumi petroliferi per tutto il 2021 molto dipenderà dall'evoluzione della pandemia e dalle misure di restrizione, ma l'Unem prevede "che il recupero dei volumi sarà lento e parziale rispetto a quanto perso nel 2020". "Altro elemento chiave sarà l'esito delle vaccinazioni su scala internazionale, in grado di incidere sul recupero dei flussi turistici, atteso nella seconda parte dell'anno, che consentirebbe non solo il rilancio delle attività connesse (viaggi, alloggio e ristorazione), ma anche la graduale ripresa della movimentazione del traffico aereo", aggiunge l'organizzazione.

(Foto: © Thanarak Worakandecha / 123RF)
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