(Teleborsa) - La presidente della Commissione europea,
Ursula von der Leyen, ha commentato con entusiasmo l'inizio della presidenza
Biden in vista dell'Inauguration Day di oggi a Washington. "Questa nuova alba negli
Stati Uniti è un momento che abbiamo atteso a lungo. L'Europa è pronta per un nuovo inizio", ha detto von der Leyen davanti alla plenaria del Parlamento europeo.
"Dopo quattro lunghi anni, finalmente l'Europa avrà un amico alla
Casa Bianca", ha sottolineato. La presidente della Commissione europea guarda ai numerosi impegni internazionali in programma quest'anno in cui si aspetta uno sforzo condiviso con il governo americano anche nell'affrontare la
pandemia: "proporremo agli Stati Uniti di rilanciare la nostra opera per rafforzare la preparazione e la risposta", indicando il vertice di Roma sulla sanità del
G20 a maggio.
Von der Leyen è tornata anche a condannare anche l'assalto a
Capitol Hill del 6 gennaio: "Tra qualche ora Trump apparterrà alla storia, ma i suoi sostenitori rimangono – ha dichiarato – le immagini dell'assalto a Capitol Hill devono essere per noi un monito". "Questo è quello che accade quando dalle parole si passa ai fatti e si costruisce una minaccia sulla base di
disinformazione e
fake news", ha aggiunto.
La presidente della Commissione europea è tornata quindi sul tema dei
social network e sul ruolo di questi all'interno della
democrazia. "Dobbiamo contenere in modo democratico lo strapotere dei social", ha affermato, ricordando che decisioni come la chiusura del profilo social di Donald Trump "non possono essere lasciate Ceo della Silicon Valley". Anche su questo fronte von der Leyen ha auspicato il supporto degli Stati "per scrivere le nuove regole dell'
economia digitale". "Le nuove tecnologie mai e poi mai possono far sì che si distruggano i valori della democrazia", ha sottolineato.
La presidente dell'esecutivo Ue ha poi anticipato alcuni punti che verranno trattati nella videoconferenza con i capi di stato e di governo dell'Unione. In cima all'ordine del giorno ci saranno le
vaccinazioni e il contrasto alla nuova variante di
Covid-19. "Dobbiamo essere più veloci sulle vaccinazioni perché il ritmo è troppo variegato in Europa", ha riconosciuto mettendo in evidenza la necessità di "dare maggiore sostegno alle imprese per aumentare la produzione". Inoltre ha aggiunto: "dobbiamo contrastare, seguire e tracciare chiaramente la diffusione della
nuova variante: è una corsa contro il tempo".
Una battuta infine riguardo alle
restrizioni che limitano gli
spostamenti tra Paesi dell'Unione europea. "La chiusura a tappeto delle frontiere in questa situazione non ha senso, ostacola il funzionamento del mercato interno e non è così efficace come le misure mirate. Noi abbiamo bisogno di un approccio comune su test, tracciamento, viaggi e frontiere", ha detto von der Leyen.