(Teleborsa) -
SICIT Group, società quotata sul mercato MTA – segmento STAR, ha riportato
ricavi in crescita a 63,2 milioni di euro nel 2020, registrando un incremento di circa 6,5 milioni (
+11,5%) sul 2019. La società veneta è specializzata nel realizzare, attraverso un processo di idrolisi dei residui dell’industria conciaria, biostimolanti per l’agricoltura e ritardanti per l’industria del gesso.
L'aumento dei ricavi per l'anno appena concluso è stato raggiunto grazie alla crescita del business dei
biostimolanti per l’agricoltura (+23,6% a 38,3 milioni di euro) e del
grasso animale per la produzione di
biocombustibili (+8,8% a 7,1 milioni di euro), mentre i ritardanti per l’industria del gesso (-8,3% a 14,1 milioni di euro) si confermano in rallentamento, a causa essenzialmente degli effetti dell’emergenza Covid sul mercato mondiale dell’edilizia.
La crescita ha riguardato pressoché tutte le
aree geografiche: dall’Europa (incluso Italia, +7,6%; di cui Italia +14,4% e altri Paesi in Europa +3,0%), all’APAC (+19,4%) dalle Americas (+18,9%). In leggero calo il piccolo mercato del Middle East e Africa (-1,9%).
"Siamo veramente soddisfatti per gli ottimi risultati del 2020, ottenuti grazie alla sostenuta domanda di biostimolanti e al completo recupero della produzione di grasso animale per bio-combustibili - ha commentato
Massimo Neresini, CEO di SICIT Group - Allo stesso tempo rimaniamo estremamente fiduciosi per il 2021". "Riteniamo invece che la flessione dei ritardanti per l'edilizia possa essere riassorbita, non appena il mondo si lascerà il Covid alle spalle. Si tratta, in tutta evidenza, di risultati particolarmente positivi, in un tale momento storico, dei quali tutto il gruppo deve andare fiero", ha aggiunto.