(Teleborsa) -
Italian Wine Brands, gruppo vinicolo quotato su AIM, ha chiuso il 2020 con
ricavi pari a 204,3 milioni di euro, pari a un
aumento del 29,7% rispetto al 2019. Le vendite si sono rafforzate sia sui mercati internazionali, dove sono stati realizzati ricavi pari a 164,1 milioni di euro (+32,8% rispetto al 2019), sia sul mercato domestico, dove i ricavi hanno raggiunto quota 39,5 milioni di euro (+18,6% rispetto al 2019).
La suddivisione dei ricavi di vendita per canali distributivi, si legge in una nota, "evidenzia un marcato
rafforzamento sia del wholesale (vendita alle catene della Grande Distribuzione Organizzata, ai monopoli statali e al traditional trade),
che del distance selling (vendita diretta ai privati), dovuto in particolare alla
forte crescita dell’ecommerce, sia in Italia che all’estero".
"L’esercizio appena concluso e il perdurare della pandemia hanno dato prova della
validità del modello di business di Italian Wine Brands e delle strategie commerciali implementate in questi anni - ha commentato
Alessandro Mutinelli, presidente e AD del Gruppo IWB - Da un lato, la flessibilità produttiva e organizzativa, ci ha consentito di aumentare i volumi di vendita in un contesto difficile e limitato dalle restrizioni legate allo stato di emergenza, dall’altro, lo sviluppo dei prodotti a marchi propri e gli
investimenti sui canali innovativi come l’ecommerce hanno consentito a IWB di posizionarsi in tempi relativamente rapidi tra i primi gruppi privati del vino in Italia".