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Al via il Forum di Davos virtuale: al centro pandemia e nuove sfide

Messina, Ceo di Intesa Sanpaolo: "Per affrontare temi globali serve un approccio sistemico"

Economia
Al via il Forum di Davos virtuale: al centro pandemia e nuove sfide
(Teleborsa) - Ufficialmente al via la settimana di Davos, l’ultima di gennaio che tradizionalmente riunisce sulle Alpi svizzere, nel Cantone dei Grigioni, i grandi della Terra che si danno appuntamento con l'ambizione di dettare l’Agenda globale. L'emergenza Covid-19 non risparmia neppure l'edizione 2021 del World Economic Forum, quest'anno in modalità virtuale, presentato come un "incontro di alto livello digitale".

Ieri sera, domenica, la cerimonia di inaugurazione con la consegna dei Cristal Awards e un concerto in streaming, oggi lunedì si entra nel vivo con "15 special address" di capi di Stato e di governo del G20 e delle organizzazioni internazionali. Il settore privato sarà rappresentato da oltre 500 presidenti e amministratori delegati di aziende di tutto il mondo. Attesa per l'intervento di oggi alle 13.00 del presidente cinese Xi Jinping. Subito dopo, sarà la situazione legata al Covid asse portante del panel a cui parteciperà, tra gli altri, il virologo americano Antony Fauci. Nel primo pomeriggio, parola alla Presidente della BCE, Christine Lagarde.

Domani toccherà alla Presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen. Quindi parola alla Cancelliera tedesca Angela Merkel. Nel primo pomeriggio sarà la volta del presidente francese Emmanuel Macron mentre il Premier italiano Giuseppe Conte interverrà mercoledì. Non ci sarà, invece, salvo sorprese, il neo presidente Stati Uniti Joe Biden. In collegamento anche il Segretario generale, Nazioni Unite, Antonio Guterres, il direttore generale del Fondo monetario internazionale, Kristalina Georgieva,

A riassumere intenzioni e obiettivi dell'edizione, la formula ufficiale con cui è stato presentato dal Wef: "La pandemia Covid-19 ha dimostrato che nessuna istituzione o individuo da solo può affrontare le sfide economiche, ambientali, sociali e tecnologiche del nostro mondo complesso e interdipendente" e il 2021 "è un anno cruciale per ricostruire la fiducia e questo incontro si concentrerà sulla creazione di impatto e sulla definizione delle politiche e di partnership necessarie".

MESSINA: "Per temi globali serve un approccio sistemico" - "Il World Economic Forum assume quest’anno un significato nuovo. In un momento così difficile e critico è tanto più importante riunirsi per trovare messaggi di speranza e unità. La situazione attuale ha dato infatti a tutti noi il senso dell’urgenza di un agire rapido, intelligente e pragmatico e, allo stesso tempo, della necessità di affrontare le questioni globali con un approccio sistemico". Così il Consigliere delegato e Ceo di Intesa Sanpaolo Carlo Messina intervenendo alla cerimonia di apertura del World Economic Forum di Davos.

"Sono convinto - ha proseguito - che istituzioni e imprese debbano impegnarsi individualmente per contribuire a risolvere situazioni complesse come quella in cui ci siamo venuti a trovare ma che questo obiettivo possa essere raggiunto solo con un impegno congiunto".

Ricordando che "Intesa Sanpaolo ha donato più di 100 milioni di euro per rafforzare il sistema sanitario nazionale e ha sostenuto le persone in difficoltà con 13 milioni di pasti, posti letto, medicine, abiti", Messina osserva che "in uno scenario di marcata complessità, sentiamo il dovere di sostenere con ulteriore impegno la crescita economica, sociale, culturale dando un segnale positivo soprattutto nei Paesi dove siamo presenti".

"Siamo orgogliosi di poter contribuire alla riflessione sul Great Reset, uno dei temi di questa edizione, con l’auspicio che sia il primo passo verso una società davvero caratterizzata da maggior benessere, inclusione e sostenibilità e con ridotte disuguaglianze", ha concluso.
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