(Teleborsa) - Tra
circolari, ordinanze, decreti, DPCM, leggi, linee guida sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, etc., sono 450 le misure legislative approvate a livello nazionale in poco meno di un anno. Un
boom della burocrazia legislativa che ha disorientato il Paese. Produzione normativa, dunque, letteralmente esplosa in scia alla
pandemia. L’ufficio studi della CGIA - che ha redatto l'elaborazione - tiene comunque a precisare che tra le 450 norme conteggiate
non sonoincluse le FAQ del Governo e gli accorgimenti normativi anti-Covid che, sempre in questo periodo, sono stati approvati anche dalle Regioni e dagli Enti locali.
Un
profluvio di disposizioni composto da migliaia e migliaia di pagine che ha travolto tutti
: cittadini, lavoratori e imprese, creando
non pochi problemi interpretativi, soprattutto ai piccoli imprenditori che si stanno ancora districando tra un groviglio di disposizioni
legislative, spesso in contraddizione tra loro e in costante cambiamento, perché in buona parte correlate alla “colorazione” della propria Regione.
La Pubblica Amministrazione (PA) più prolifica in materia normativa è stata il
ministero della Salute con 170 provvedimenti. Seguono la
Protezione civile con 86, il
ministero dell’Interno con 37,
l’Inps con 36, il
Commissario per l’emergenza da Covid con 35 e
l’Inail con 8.