(Teleborsa) - Dopo
Moody's anche
Fitch ha espresso le sue perplessità sulla situazione politica italiana. Per l'agenzia di rating, infatti, l'uso efficiente delle risorse europee previste dal
Next Generation EU è "indissolubilmente legato a un'efficace strategia di crescita post-pandemia" che al momento sembra essere ostacolata dalla crisi del governo.
La mancata attuazione di una tale strategia ridurrebbe secondo l'agenzia di rating americana la probabilità che il
rapporto debito/PIL si stabilizzi e diminuisca. La prospettiva quindi, qualora l'Italia non riuscisse a utilizzare le risorse NGEU per aumentare le prospettive di crescita del PIL a medio termine, è quella di una
pressione al ribasso sul
rating sovrano italiano –
come ipotizzato anche da Moody's la scorsa settimana – "in linea con i trigger di rating che abbiamo identificato quando abbiamo affermato l'Italia a BBB-/Stabile a dicembre", spiega Fitch in una nota.
Per la stressa agenzia di rating è "improbabile" la soluzione alla crisi con
elezioni anticipate perché "i sondaggi suggeriscono che darebbe la vittoria ai partiti di opposizione di centro-destra e tenere un'elezione potrebbe essere difficile mentre si affronta la crisi sanitaria del Covid-19".
Anche l'avvento di un
nuovo governo più debole o la persistente
incertezza politica potrebbero ostacolare gli sforzi per migliorare le prospettive di crescita dopo la pandemia, vista la possibilità che tali opzione portino ad un incremento del rischio di
ritardi nell'erogazione dei fondi NGEU.