(Teleborsa) - Tra circa una settimana,
tre milioni di dosi del
vaccino AstraZeneca contro il Covid giungeranno in
Arabia Saudita, grazie alla fornitura del
Serum Institute of India (SII), che le ha prodotte (e vendute al prezzo di 5,25 dollari ciascuna) per conto della azienda farmaceutica britannica.
SII
non ha piani immediati di deviare le proprie forniture in Europa, secondo quanto detto dal suo CEO Adar Poonawalla a Reuters, nonostante AstraZeneca sia
sotto pressione dall'Unione europea per
aver annunciato un forte taglio nelle consegne nel primo trimestre, a causa di problemi di produzione in uno stabilimento belga.
SII è il più grande produttore di vaccini al mondo e fornisce dosi per conto di AstraZeneca, ma è anche libero di concludere i propri accordi di fornitura. "
Non ci è stato chiesto di fornire altri prodotti per l'Europa perché ciò significherebbe che le forniture ad Africa e India ne soffrirebbero, e certamente non lo vogliamo", ha detto Poonawalla.
Il CEO di SII ha anche affermato che l'azienda aumenterà la produzione del vaccino AstraZeneca del 30% entro la fine di marzo, dalla sua attuale produzione giornaliera di circa 2,4 milioni di dosi, mentre
non ha intenzione di collaborare con aziende come Pfizer, perchè il loro vaccino deve essere conservato a meno 70 gradi, in strutture di cui attualmente l'India non dispone.