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Riconversione ex Blutec: giornata di confronto tra consorzio CSG e autorità siciliane

Economia
Riconversione ex Blutec: giornata di confronto tra consorzio CSG e autorità siciliane
(Teleborsa) - Sono giornate decisive per il progetto di riconversione dell’area ex Blutec di Termini Imerese del Consorzio SCG. Il 5 febbraio è atteso il verdetto del Ministero dello Sviluppo Economico sul progetto di riconversione industriale di Smart City Group – il progetto S.U.D. – basato su energie rinnovabili, riciclo dei materiali, mobilità sostenibile e uso dell’intelligenza artificiale.

Nella giornata di ieri le istituzioni e le amministrazioni territoriali e regionali della Sicilia hanno avuto incontri di approfondimento ad alto livello di rappresentanza per creare le condizioni in vista della fase di progettazione esecutiva. In mattinata, infatti, il Consiglio di Amministrazione di CSG ha avuto un primo confronto con il gruppo che ha presentato il progetto S.U.D. e con il Comune di Palermo, rappresentato dal sindaco Leoluca Orlando, dall’assessore alle Politiche Giovanili, Scuola, Lavoro, Salute Giovanna Marano, e dal segretario generale dell’Area Metropolitana di Palermo, Antonella Marascia.

“Il nostro incontro è stato di merito e confermiamo interesse, e nel convincimento che ci siano elementi che poggiano su una visione di prospettiva economica e di cultura innovativa dello sviluppo del territorio – ha dichiarato il sindaco Orlando – Il progetto si prefigge l’obiettivo di unire al recupero di un’importante e strategica area industriale, dotata delle infrastrutture necessarie per politiche di sviluppo, un piano che va nella direzione dell’economia circolare e dunque nel più generale processo di cambio energetico, di prodotto industriale innovativo”. E ha concluso: “si resta in attesa, doverosamente, di determinazioni di Ministero e di amministratori straordinari e di conoscere il progetto definitivo quando sarà approvato. Diventa ora essenziale il ‘via libera formale’ da parte del governo nazionale, attraverso il MISE, in sinergia con le competenze di governo sulla Coesione e le politiche per il Mezzogiorno".

All’incontro virtuale, spiega CSG in una nota, erano presenti i rappresentanti di alcune significative imprese del consorzio, in particolare il Gruppo SGR, Idro Group, SistemEvo, Sicilgrassi ed Elettra Investimenti. Nei prossimi giorni sono previsti in agenda ancora diversi meeting di carattere amministrativo e tecnico, soprattutto con i referenti dell’Area Metropolitana, preliminari alla convocazione di una conferenza di servizi finalizzata ad una rapida conclusione del necessario processo autorizzativo.

Nel pomeriggio, invece i rappresentanti del Consorzio Smart City Group e delle imprese aderenti hanno incontrato, sempre in modalità web, l’assessore all’economia e vice presidente della Regione Siciliana Gaetano Armao e l’assessore all’energia e dei servizi di pubblica utilità Alberto Pierobon.

Giancarlo Longhi, presidente del Consorzio SCG, ha sottolineato al termine della giornata di incontri che “l’apprezzamento mostrato sia dall’Area Metropolitana di Palermo che dalla Regione Siciliana non costituisce solo espressione di cortesia, ma è un passaggio marcato della forma sinergica indispensabile per l’adattamento di un’operazione che richiede da un lato imprese affidabili e risorse finanziarie e certe (e fin qui noi garantiamo), ma dall’altra anche tempi decisionali celeri e visione della prospettiva evolutiva del riassetto di un’intera area, con aspetti infrastrutturali e ambientali di grande rilievo”.

A maggio il progetto S.U.D. è stato formalizzato attraverso la partecipazione del consorzio Smart City Group alla manifestazione d’interesse bandita dalla procedura di amministrazione straordinaria sull’area di Termini Imerese. Successivamente ha superato positivamente la fase preliminare di presentazione dell’idea progettuale, strutturando i progetti di dettaglio consegnati in ottobre. Sono stati quindi avviati i confronti istituzionali nazionali, regionali e locali per i tavoli di lavoro tecnici che porteranno a presentare, analizzare e validare i business plan e le loro ricadute occupazionali.

Dopo il via libera dei commissari e la nomina del Comitato di Sorveglianza e numerosi passaggi al MISE e a Invitalia si attende ora il parere definitivo del MISE.
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