(Teleborsa) -
Hera è entrata anche quest’anno nel Bloomberg Gender-Equality Index, che prende in esame 11.700 imprese a livello internazionale impegnate per la promozione e creazione di luoghi di lavoro equi ed inclusivi.
La multiutility si conferma così un’azienda
attenta alla parità di genere, alla tutela della diversità e all’inclusione, un impegno che nel tempo, è andato arricchendosi di contenuti e dimensioni nuove, coinvolgendo sempre più persone, e che oggi si concretizza in una
politica di valorizzazione della diversità, che è parte integrante della
strategia del Grupp e figura anche nel
Piano industriale al 2024.
Promozione della diversità, inclusione e sviluppo delle persone sono centrali anche nell’ambito della
gestione delle risorse umane, dove la parità di accesso allo sviluppo e alla crescita professionale si concretizza in
sistemi meritocratici progettati e misurati per garantire una reale applicazione, con strumenti di compensazione e
benefit focalizzati su performance, complessità di ruolo e confronto con il mercato, a prescindere da caratteristiche di genere o generazione, e percorsi di carriera che vedono una
percentuale crescente di donne con ruoli di responsabilità, pari oggi a circa il 30%.
Una conferma dell’attenzione del Gruppo per queste tematiche è rappresentata dal posizionamento di Hera nel "Diversity & Inclusion Index" 2020 di Refinitiv, che pone la multiutility al 12esimo posto nel mondo, seconda in Italia e prima in assoluto nell'ambito del settore. Nel novembre 2020, inoltre, Hera è stata valutata come “Industry leader” ed inclusa nel Dow Jones Sustainability Index World ed Europe.