(Teleborsa) -
Invio delle
cartelle esattoriali sospeso per
un altro mese: secondo quanto si apprende da fonti del Governo, in Consiglio dei Ministri è arrivato il
semaforo verde al decreto di
proroga fino alla fine di
febbraio. Il provvedimento potrebbe essere "travasato" per la conversione nel
decreto Milleproroghe.
Quella trovata sulle
cartelle esattoriali non è
"la soluzione ottimale" perché sarebbero servite
"misure più articolate". A dirlo, secondo quanto si apprende, il
Ministro dell'Economia Roberto Gualtieri durante il
CdM in cui ha proposto il
mini-rinvio di un mese. Si tratta, avrebbe sottolineato con i colleghi il titolare di
Via XX Settembre, di uno degli
"effetti dannosi" della
crisi, che
impedisce di assumere
decisioni che richiedano "
valutazioni politiche impegnative".
"Essere nel mezzo di una
crisi, mentre dovremmo poter aiutare
famiglie e imprese, durante la
pandemia è folle. Avremmo voluto, in questi giorni, poter proseguire nell'azione che avevamo già intrapreso". Questo il commento del Vice Ministro dell'Economia e delle Finanze,
Laura Castelli. "Oggi non si poteva fare diversamente - aggiunge -, per questo è positivo che il
CDM abbia deciso per il
rinvio di un mese, fino al
28 febbraio, della sospensione dell'invio e riscossione di
atti esattoriali e cartelle". "Un Governo nel pieno delle funzioni - conclude - potrà così affrontare, in modo organico, ed
all'interno di un disegno complessivo, il tema".
CNA - si legge in una nota - "
accoglie positivamente lo
stop fino a fine febbraio dell’invio delle
cartelle esattoriali deciso dal Consiglio dei Ministri. Il
rinvio di per sé non è sufficiente e dovrà rappresentare una
finestra temporale da utilizzare per definire una
rimodulazione delle cartelle coerente con la
difficile situazione che
sta vivendo l’economia a causa della
pandemia".