(Teleborsa) - Vendite generalizzate ed in aumento rispetto all'avvio alla borsa di Wall Street su cui pesano i timori per i ritardi sui vaccini. Nel frattempo, l'attenzione degli investitori si concentra sul caso
GameStop che sta creando un certo
nervosismo tra gli operatori e sui deludenti dati sul
vaccino contro il Covid-19 sviluppato dal colosso Johnson&Johnson.
Tra gli indici statunitensi, il
Dow Jones accusa un ribasso del 2,04%; sulla stessa linea, l'
S&P-500 crolla dell'1,96%, scendendo fino a 3.713 punti. Pesante il
Nasdaq 100 (-2,17%); sulla stessa linea, depresso l'
S&P 100 (-2,09%).
Scivolano sul listino americano S&P 500 tutti i settori. Nella parte bassa della classifica dell'S&P 500, sensibili ribassi si manifestano nei comparti
energia (-2,93%),
informatica (-2,42%) e
telecomunicazioni (-2,17%).
In questa
pessima giornata per la Borsa di New York,
nessuna Blue Chip mette a segno una performance positiva. Le peggiori performance si registrano su
Johnson & Johnson, che ottiene -4,62%.
Vendite a piene mani su
3M, che soffre un decremento del 4,39%.
Pessima performance per
Apple, che registra un ribasso del 4,17%.
Sessione nera per
Chevron, che sta lasciando sul tappeto una perdita del 3,95%.
Tra i
protagonisti del Nasdaq 100,
Biogen (+7,14%),
Western Digital (+6,99%),
Bed Bath & Beyond (+6,81%) e
Moderna (+5,43%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Charter Communications, che continua la seduta con -7,09%.
In caduta libera
American Airlines, che affonda del 5,72%.
Pesante
Lam Research, che segna una discesa di ben -4,44 punti percentuali.
Seduta drammatica per
Tesla Motors, che crolla del 4,35%.