(Teleborsa) - "Siamo a un anno dalla
dichiarazione dell'OMS di pandemia e
siamo ancora dentro. Non dimentichiamo mai la
dimensione sociale, umana e sanitaria di questa
crisi perchè
non ne siamo fuori". Lo ha sottolineato il Commissario UE agli Affari economici,
Paolo Gentiloni, a un convegno sul
Recovery Fund organizzato dal CNEL.
"Ieri abbiamo avuto
16.900 morti nel mondo per Covid - ha detto - questo è purtroppo il
bollettino quotidiano di questa terribile situazione. E le
conseguenze economiche sono molto serie". Questa crisi "ha delle
enormi differenze settoriali: abbiamo un pezzo dell'economia di cui
è molto difficile prevedere i tempi di ripresa", ha spiegato l'eurocommissario aggiungendo che "i
numeri non dicono quanto abbiamo perso nel
mondo del
lavoro più precario".
Il quadro resta ancora dominato dall'
incertezza. "Notizie
incoraggianti arrivano dal riepilogo dell'andamento dell'economia lo scorso anno, in particolare nel
terzo trimestre, che porterà a livelli di crescita negativa leggermente inferiori a quelli temuti. Ma il
ritorno a misure restrittive fa sì che si entri nel
2021 con
livelli di difficoltà che, probabilmente, rallenteranno la velocità di una possibile ripresa". "Ci troviamo di fronte alle peggiore recessione dal dopoguerra - ha aggiunto - una
crisi di proporzioni storiche".Il Commissario UE ha quindi ribadito che "nessuno può permettersi di sottovalutare
l'impatto sociale di questa crisi economica. Dietro i
numeri, il PIL, ci sono famiglie, imprese, lavoratori". Quindi, ha aggiunto
"c'è una risposta da dare ora". Quanto al
Recovery Fund, ha proseguito, "cerca di tenere insieme la ripresa e la trasformazione delle
nostre economie attraverso lo
strumento del debito in comune". "Il
Next Generation Eu non è un debito che viene accumulato per le prossime generazioni. E' l'occasione delle vita per rendere possibili alcuni
miglioramenti e funzionamenti della nostra società".Gentiloni ha aggiunto che l'Italia deve sfruttare "al meglio" questa occasione e che da Bruxelles "faremo la nostra parte con molta ambizione.
L'Italia spesso ha dato il meglio di sè di fronte a situazioni difficili. Dirlo in questi
giorni complicati in Italia potrebbe sembrare un po' velleitario, ma questa sfida non riguarda solo il Governo, il Parlamento e i vertici politici.
E' l'intero Paese che ha questa grandissima
opportunità". Poi ha incoraggiato a
"coinvolgere le parti sociali e tutti gli stakeholder".Infine, un
monito a fare presto. E bene. La
pandemia impone all'Europa di "
progettare il futuro oggi, non bisogna aspettare un'ora X'" perchè "non sappiamo
quanto lungo sarà questo tunnel", ha concluso.