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Impeachment Trump, l'accusa: responsabilità individuale per l'assalto al Congresso

Presentata la linea dei manager della Camera: incitamento dei supporters faceva parte di un piano per non lasciare la Casa Bianca.

Economia
Impeachment Trump, l'accusa: responsabilità individuale per l'assalto al Congresso
(Teleborsa) - Donald Trump è stato "responsabile individualmente" per l'assalto al Congresso americano lo scorso 6 gennaio e per questo deve essere deve essere condannato e interdetto dal ricoprire cariche pubbliche. È quanto disposto dai manager della Camera dei Rappresentanti ieri nel presentare la loro linea d'accusa all'ex presidente degli Stati Uniti che è atteso l'8 febbraio al Senato per il processo di impeachment.



Per l'accusa, Trump ha incitato i suoi sostenitori come parte di una campagna ordita per non lasciare la Casa Bianca. "Ha messo in pericolo la vita di tutti i membri del Congresso istigando i supporter alla rivolta caricandoli come un cannone puntato sul Campidoglio", hanno affermato in manager dell'accusa. Trump ha così "minacciato il sistema costituzionale che protegge le libertà fondamentali, messo a repentaglio un pacifico passaggio dei poteri e compromesso la sicurezza nazionale".

Chiara anche la linea che sarà tenuta dalla difesa. "Il Senato degli Stati Uniti non ha giurisdizione sul 45esimo presidente perché non ricopre alcuna carica pubblica da cui possa essere rimosso, rendendo l'articolo di impeachment discutibile e la questione non giudicabile", hanno scritto gli avvocati di Trump, Bruce L. Castor Jr. e David Schoen, nella loro risposta all'accusa, in cui sostengono inoltre che le parole dell'ex presidente fossero protette dalla Costituzione, cioè dal primo emendamento che sancisce la libertà di parola. La tesi che sostengono è che Donald Trump fosse profondamente convinto di aver vinto le elezioni e che fosse un suo diritto esprimere perplessità in merito ai risultati ufficiali: le sue intenzioni non potrebbero quindi essere confutate per insufficienza di prove.

Al momento resta comunque altamente improbabile che l'ex presidente venga condannato. Ai democratici serve una maggioranza di due terzi al Senato per approvare le accuse e condannare Trump, quindi 67 voti rispetto ai 50 seggi che detengono. Per dare un'idea più chiara della situazione, la scorsa settimana 45 dei 50 senatori repubblicani hanno votato una mozione per affermare l'incostituzionalità di un processo di impeachment contro un presidente non più in carica.
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