(Teleborsa) - La
SEC, l'ente statunitense di vigilanza della borsa, ha accusato la società di gestione patrimoniale
GPB Capital, compresi il suo proprietario e CEO e altri dirigenti, di aver
frodato più di 17 mila investitori in uno schema Ponzi, ovvero un sistema che promette forti guadagni alle vittime, a patto che queste reclutino nuovi investitori.
La Securities and Exchange Commission ha affermato che l'azienda ha
raccolto oltre 1,7 miliardi di dollari nell'emissione di titoli che offrivano pagamenti annualizzati dell'8% e che, in uno schema fraudolento durato quattro anni, usava il denaro degli stessi investitori per distribuire questi soldi.
"Gli imputati hanno detto agli investitori che sarebbero stati pagati dai profitti delle società in portafoglio quando, in realtà,
molti dei pagamenti venivano effettuati dai fondi degli stessi investitori", ha spiegato
Richard Best, direttore del ufficio di New York della SEC.