(Teleborsa) -
Prevalgono gli acquisti nella Borsa di Milano, in pole position rispetto a una pur positiva Europa, beneficia dell'attesa per la formazione del nuovo Governo, mentre il
premier incaricato, Mario Draghi, sta portando avanti il
giro di consultazioni con le forze politiche.
Sul mercato valutario, l'
Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,198. Seduta in lieve rialzo per l'
oro, che avanza a 1.801 dollari l'oncia. Sessione euforica per il greggio, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che mostra un balzo dello 0,82%.
Torna a scendere lo
spread, attestandosi a +96 punti base, con un calo di 4 punti base,mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta allo 0,52%.
Tra gli indici di Eurolandia si muove in modesto rialzo
Francoforte, evidenziando un incremento dello 0,24%, piatta
Londra, che tiene la parità. Si muove in territorio positivo
Parigi, mostrando un incremento dell'1,11%. A Milano, scambia in deciso rialzo il
FTSE MIB (+1,57%), che raggiunge i 23.259 punti, consolidando la serie di cinque rialzi consecutivi, avviata lunedì scorso; sulla stessa linea, performance positiva per il
FTSE Italia All-Share, che continua la giornata in aumento dell'1,44% rispetto alla chiusura precedente.
Buona la performance a Milano dei comparti
bancario (+3,75%),
alimentare (+3,04%) e
servizi finanziari (+2,18%).
Il settore
materie prime, con il suo -1,29%, si attesta come peggiore del mercato.
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
BPER (+5,80%),
Unicredit (+4,18%),
Intesa Sanpaolo (+4,01%) e
Campari (+3,48%).
Tra i
migliori titoli del FTSE MidCap,
Banca MPS (+8,05%),
Cattolica Assicurazioni (+5,96%),
Webuild (+5,32%) e
Sanlorenzo (+4,40%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Ferragamo, che prosegue le contrattazioni a -1,29%.
In rosso
Carel Industries, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,21%.
Spicca la prestazione negativa di
Italmobiliare, che scende dell'1,05%.