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Alitalia, Vestager: "Non importa posizione di un governo, bisogna attenersi alle regole"

Economia, Trasporti
Alitalia, Vestager: "Non importa posizione di un governo, bisogna attenersi alle regole"
(Teleborsa) - Qualunque sia la posizione del nuovo governo Draghi, o di qualsiasi altro esecutivo italiano, questo dovrà rispettare le norme UE sulla concorrenza e gli aiuti di Stato, in particolare per quanto riguarda il dossier Alitalia. Lo ha detto la vicepresidente esecutiva della Commissione europea responsabile per la concorrenza, Margrethe Vestager, replicando a un giornalista che chiedeva chiarimenti sulla vicenda.

Alla domande se teme o spera un cambio di approccio da parte del prossimo esecutivo in Italia, Vestager ha risposto: "Naturalmente non sta a me rispondere" su quale possa essere "l'approccio del nuovo governo italiano" rispetto ai dossier di concorrenza sotto la lente dell'antitrust UE. "Ciò che è di nostro comune interesse europeo, e di mia responsabilità in particolare, è naturalmente che siano rispettate le nostre regole comuni sugli aiuti di Stato; in modo che, se ci sono aiuti di Stato che sono stati concessi in modo illegale, dovranno essere recuperati". "E non importa quale sia la posizione di un governo, bisogna attenersi alle regole, ed è cruciale, perché c’è una forte concorrenza in questo mercato", ha aggiunto durante una videoconferenza stampa oggi a Bruxelles.

Vestager ha poi ribadito la necessità di creare una newco che si ponga in vera discontinuità con Alitalia. "Penso che sia davvero importante che se viene creata una nuova compagnia questa debba essere una nuova compagnia, con un nuovo modello di business sostenibile - ha spiegato - Una idea di business che consenta a un nuovo vettore di servire bene i passeggeri e che sia un buon investimento per i proprietari".

Dal punto di vista dell'Antitrust UE "per valutare se è una nuova compagna guadiamo a diversi aspetti: il brand, il modello di business, gli addetti, gli asset. Quindi una serie di questioni - ha proseguito - Ovviamente per una nuova compagnia ci sono diverse opzioni per acquistare asset se vengono messi in vendita, anche asset come un marchio . Ma poi questo va fatto a condizioni di mercato". "Io incoraggio il fatto che sia una nuova compagnia perché altrimenti, se dovesse sopraggiungere una decisione Antitrust negativa, verrebbe trasferita alla nuova compagna - ha precisato - Ovviamente è molto importante per la sostenibilità di una nuova compagnia che non sia responsabile se dovesse sopraggiungere una decisione Antitrust negativa".

Intanto Alitalia sta aspettando che vengano autorizzati gli aiuti rimanenti dello stanziamento complessivo da 350 milioni di euro di aiuti di Stato, di cui sono state già approvate le prima due tranche: la prima da 200 milioni per il periodo di lockdown generalizzato da inizio marzo a metà giugno, e la seconda da 73 milioni per il periodo da metà giugno a fine ottobre. La compagnia aerea si aspetta che con la terza tranche vengano autorizzati gli aiuti rimanenti dello stanziamento, pari a 77,53 milioni di euro, ma la Commissione sta verificando l'impatto effettivo della crisi rotta per rotta.

In questa fase sulle compensazioni Covid "è un po' più complicato - ha spiegato Vestager - bisogna considerare quali rotte specificatamente vengono toccate" dagli stop "e quali possono volare e in base a questo si può essere compensati. Ma non possono essere rimborsate tratte su cui si vola".
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