(Teleborsa) - L'amministratore delegato di
Banco BPM,
Giuseppe Castagna, chiarisce la decisione dell'Istituto di
chiudere in anticipo la joint venture di bancassurance con Cattolica, spiegando che ritiene di "avere dei diritti in tal senso". Il manager ha però chiarito che la partnership può essere oggetto di
"potenziali discussioni per trovare una soluzione" e nel frattempo tratterà anche con Covea, il cui accordo di bancassicurazione scade nei prossimi mesi, con assumere una "decisione coerente" per il Gruppo.
L'Ad di Banco BPM parla anche della
possibilità di operazioni di aggregazione ed afferma che si sta valutando
"la migliore opzione" per un eventuale partner, nell'ottica di "raggiungere un accordo che vada a
beneficio degli azionisti di entrambi gli istituti". Lo studio delle ipotesi - ha aggiunto - è in una
fase "molto preliminare" e la scelta dipenderà anche dalla controparte.
Castagna ha
confermato un "outlook positivo" sul 2021, benché il Banco abbia chiuso il 2020 con un utile quasi azzerato.