(Teleborsa) -
Chiude al ribasso la seduta finanziaria delle borse europee, con Piazza Affari che è comunque una delle migliori nel Veccchio Continente. A Wall Street, si muove vicino alla parità l'
S&P-500.
L'
Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,13%. Sostanzialmente stabile l'
oro, che continua la sessione sui livelli della vigilia a quota 1.840,2 dollari l'oncia. Segno più per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento dello 0,75%.
Retrocede di poco lo
spread, che raggiunge quota +94 punti base, mostrando un piccolo calo di 1 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta allo 0,50%.
Tra le principali Borse europee si muove sotto la parità
Francoforte, evidenziando un decremento dello 0,56%, poco mosso
Londra, che mostra un -0,11%, e contrazione moderata per
Parigi, che soffre un calo dello 0,36%.
Piazza Affari termina la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,15% sul
FTSE MIB; sulla stessa linea, resta piatto il
FTSE Italia All-Share, con le quotazioni che si posizionano a 25.361 punti.
In denaro il
FTSE Italia Mid Cap (+0,83%); sulla stessa linea, leggermente positivo il
FTSE Italia Star (+0,21%).
Buona la performance a Milano dei comparti
materie prime (+7,98%),
immobiliare (+4,72%) e
viaggi e intrattenimento (+1,15%).
Tra i peggiori della lista di Milano, in maggior calo i comparti
tecnologia (-1,98%),
automotive (-1,23%) e
chimico (-0,43%).
Tra i
best performers di Milano, in evidenza
Mediobanca (+3,00%),
Fineco (+2,60%),
Unipol (+2,52%) e
BPER (+1,63%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
STMicroelectronics, che ottiene -2,66%.
Vendite su
Stellantis, che registra un ribasso dell'1,94%.
Seduta negativa per
Banca Generali, che mostra una perdita dell'1,51%.
Sotto pressione
Interpump, che accusa un calo dell'1,38%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
Fincantieri (+9,66%),
Banca Farmafactoring (+5,48%),
La Doria (+4,89%) e
Technogym (+4,53%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Banca MPS, che chiude le contrattazioni a -5,80%.
Scivola
Avio, con un netto svantaggio del 2,90%.
In apnea
Credem, che arretra del 2,49%.
Tonfo di
Anima Holding, che mostra una caduta del 2,00%.