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Banca Mediolanum, risultati 2020 in crescita. CdA delibera dividendo

Finanza
Banca Mediolanum, risultati 2020 in crescita. CdA delibera dividendo
(Teleborsa) - Banca Mediolanum ha chiuso l'esercizio 2020 con un utile netto di 434,5 milioni (565,4 milioni nel 2019) grazie al contributo positivo di tutte le linee di business, anche se inferiore rispetto al 2019 (565,4 milioni) principalmente per minori performance fees, particolarmente elevate nel 2019.

La consistente raccolta netta in prodotti gestiti ha contribuito a portare le Commissioni Ricorrenti a 1.220 milioni, nuovo record storico per i ricavi da core business. Il Margine da Interessi è pari a 247,7 milioni, in crescita del 4% anno su anno ed in controtendenza
rispetto al mercato, fortemente sostenuto durante tutto l’anno dalle erogazioni alla clientela. Il Margine Operativo ha raggiunto i 389,5 milioni.

Il totale delle Masse Gestite e Amministrate ha raggiunto 93.347 milioni, con un incremento del 10% rispetto al 31 dicembre 2019, grazie al determinante contributo della raccolta netta totale e alla performance positiva dei mercati nel secondo semestre. Gli Impieghi alla clientela retail si attestano a 12.139 milioni, in crescita del 17% rispetto al 31 dicembre 2019. L’incidenza dei Crediti deteriorati netti sul totale crediti del Gruppo è pari allo 0,57%.

Il Common Equity Tier 1 Ratio al 31 dicembre 2020 risulta pari al 20,4%, livello di assoluta eccellenza che tiene peraltro conto della distribuzione di dividendi per 573 milioni.

Il Consiglio ha inoltre approvato i risultati economici individuali grazie ai quali proporrà un dividendo di 573,3 milioni, pari a 0,781 euro per azione, che al prezzo di chiusura del 10 febbraio rappresenta un dividend yield del 10,2%. Il dividendo che il Consiglio proporrà all’Assemblea prevede la seguente corresponsione: 19,62 milioni a valere sull’esercizio 2020, pagabili a maggio 2021 e pari al massimo consentito dalla suddetta raccomandazione; i rimanenti 553,7 milioni, pagabili a ottobre 2021 subordinatamente all’assenza di nuovi provvedimenti dell’Autorità di Vigilanza.
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