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Intesa Sp, prosegue crescita industria alimentare italiana

I numeri del terzo trimestre

Agroalimentare, Economia
Intesa Sp, prosegue crescita industria alimentare italiana
(Teleborsa) - Nel terzo trimestre del 2020 i distretti agro-alimentari italiani continuano il sentiero di crescita già intrapreso nella prima metà dell’anno, realizzando nel complesso oltre 5 miliardi di euro di vendite all’estero (corrispondenti a una crescita del 2,3% rispetto allo stesso periodo del 2019).

E' quanto emerge dal "Monitor dei Distretti Agro-alimentari", realizzata dalla Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo sottolineando che "si tratta ancora una volta di una cifra record per le esportazioni distrettuali agro-alimentari italiane, che mai avevano superato i 5 miliardi nel trimestre estivo; inoltre confermano ancora una volta il loro carattere anticiclico nel confronto con gli altri distretti manifatturieri monitorati, che hanno chiuso il terzo trimestre con una contrazione tendenziale del 6,3%".

Il progresso registrato nel terzo trimestre - si legge - "si aggiunge quindi al risultato positivo del primo trimestre e alla sostanziale stabilità del secondo, portando il bilancio dei primi nove mesi dell’anno in positivo per oltre 430 milioni rispetto allo stesso periodo del 2019 (+3,1% tendenziale), mentre gli altri distretti manifatturieri lasciano sul terreno circa un quinto delle esportazioni realizzate nei primi nove mesi del 2019 (- 19,3%)". Confronto positivo anche rispetto al totale delle esportazioni agro-alimentari italiane (di cui i distretti rappresentano il 45% in termini di valori esportati), che registrano un +0,8% nel terzo trimestre e un +0,7% cumulato nei primi nove mesi dell’anno

Tra le filiere monitorate, la più importante in termini di valori esportati, quella del vino, mostra segnali di recupero nel trimestre estivo, in concomitanza con l’allentamento, sia in Italia che all’estero, delle misure restrittive intraprese per limitare la diffusione del covid.

Il maggior contributo alla crescita viene, anche nel terzo trimestre (come già nei due periodi precedenti), da parte della filiera della Pasta e dei dolci, il cui successo sui mercati internazionali non accenna ad arrestarsi: +4,1% nel terzo trimestre, che sommato ai forti progressi dei mesi precedenti porta il bilancio dei primi nove mesi dell’anno a sfiorare i dieci punti percentuali
(+9,9% tendenziale)

Risultati lusinghieri anche per la filiera dei distretti agricoli: lo sprint del terzo trimestre (+8,6%) porta a registrare una crescita del 5% nei primi nove mesi dell’anno

Luci e ombre nella filiera delle Carni e Salumi, che nel complesso chiude il trimestre con un +1,8% tendenziale (+0,7% nel periodo gennaio-settembre).

Continua invece la contrazione già realizzata nel secondo trimestre per la filiera del Lattierocaseario, con un ripiegamento del 5,8% nel trimestre, che porta il bilancio dei nove mesi a -4,3%. Infine, si segnala il risultato positivo della filiera dell’Olio, determinato principalmente dall’andamento del distretto dell’Olio Toscano, che da solo rappresenta circa il 70% degli importi esportati della filiera e che cresce del 3,8% nel trimestre (+9,4% nei primi nove mesi)

(Foto: © Roman Babakin/123RF)
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