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Unipol, nel 2020 utile netto in calo del 21,6% a 707 milioni di euro

Finanza
Unipol, nel 2020 utile netto in calo del 21,6% a 707 milioni di euro
(Teleborsa) - Unipol ha chiuso il 2020 con un utile netto (esclusa la quota di terzi) pari a 707,4 milioni di euro, in calo del 21,6% rispetto all'anno precedente. La raccolta diretta assicurativa, al lordo delle cessioni in riassicurazione, si è attestata a 12,2 miliardi di euro, in calo del 12,9% rispetto al 2019 (14 miliardi). Di questi 7,9 miliardi sono stati nel settore Danni (-3,5%) e 4,3 miliardi nel settore Vita (-26%). La raccolta premi di UniSalute è stata in crescita del 7,7% rispetto al 2019. Verrà proposto un dividendo unitario di 0,28 euro per azione.

Nel settore Danni, la raccolta dei premi Auto si attesta a 3.985 milioni di euro, contro i 4.178 milioni del 2019 (-4,6%), ed è stata impattata dalla restituzione di un mese di premio sulle polizze RC Auto e dalla pressione concorrenziale sul premio medio. Il comparto Non Auto registra una raccolta pari a 3.896 milioni di euro (-2,3%). Nel comparto bancassicurativo Danni, Arca Assicurazioni ha raggiunto 140 milioni di premi, +3% rispetto all’anno precedente. Il risultato ante-imposte del ramo Danni è di 1,1 miliardi di euro.

Nel settore Vita, il Gruppo Unipol ha registrato una raccolta diretta pari a 4.328 milioni di euro con un decremento del 26% (5.847 milioni nel 2019). UnipolSai ha realizzato una raccolta diretta pari a 3.099 milioni di euro (-24%) mentre nel canale di bancassicurazione Arca Vita ha segnato una raccolta diretta pari a 1.140 milioni (-32%). Il risultato ante imposte del settore Vita è pari a 71 milioni, in riduzione rispetto ai 236 milioni realizzati nell’esercizio 2019.

Per quanto riguarda il 2021, Unipol sottolinea che "l’ondata di contagi che prosegue e i ritardi nelle vaccinazioni minacciano la sospirata ripresa economica" e quidi si aspetta un andamento del business assicurativo "in linea con quello di fine 2020, ancora condizionato dagli effetti della pandemia sull’attività commerciale e sulla sinistralità".
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