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Saipem, presentato il progetto AGNES: l'hub energetico offshore delle rinnovabili

Economia, Energia, Sostenibilità
Saipem, presentato il progetto AGNES: l'hub energetico offshore delle rinnovabili
(Teleborsa) - Un parco eolico offshore da 520 MW affiancato da un impianto fotovoltaico galleggiante da 100 MW e da elettrolizzatori per la produzione di 4mila tonnellate di idrogeno ogni anno per un sistema che a pieno regime sarà in grado di produrre elettricità per più di 500mila famiglie. Sono i pilastri del progetto AGNES, presentato oggi da Saipem e Qint’x, che prevede la costruzione di un distretto marino integrato nell’ambito delle energie rinnovabili al largo delle coste di Ravenna.

In base al cronoprogramma illustrato, il progetto da più di un miliardo di euro dovrebbe vedere la luce dopo il 2023, molto probabilmente già nel 2024. Molto dipenderà dalla velocità dell'iter autorizzativo, hanno spiegato i rappresentanti delle aziende coinvolte. "La presentazione in data odierna di AGNES avviene in un momento molto importante per il nostro progetto: a fine gennaio abbiamo accettato il preventivo di connessione di Terna, impegnando la potenza necessaria sulla rete di trasmissione nazionale e presentato le istanze di autorizzazione unica e di concessione demaniale, sancendo così l'inizio ufficiale dell'iter di autorizzazione – hanno spiegato Alberto Bernabini (CEO & Founder di Qint'x e Agnes) e Gian Luca Vaglio (Head ofCommercial, Strategic and Legal Development di Agnes) – Questa è una tappa fondamentale di un percorso iniziato circa 3 anni fa con lo studio di fattibilità di un progetto molto complesso, ma anche molto importante per il rilancio di Ravenna come capitale italiana dell’energia.

Una realtà locale quella di Qint'x che a Ravenna ha la sua base mentre opera nel settore delle energie rinnovabili in altri 5 paesi: "negli ultimi 60 anni infatti Ravenna è stata leader per l'energia da fonti fossili e oggi ha la possibilità di avviare un nuovo periodo di leadership nel settore delle energie rinnovabili, sfruttando sempre le risorse presenti nel mare davanti alle sue coste ma ora anche per combattere il cambiamento climatico", hanno aggiunto Bernabini e Vaglio.

Il progetto vedrà la partecipazione attiva di Saipem anche nella progettazione delle prossime fasi di permitting e sviluppo. “Il progetto nell’offshore di Ravenna è il primo hub energetico al mondo in cui idrogeno e fotovoltaico sono realizzati su scala commerciale, oltre ad essere uno dei progetti di eolico offshore più grandi nel Mediterraneo", hanno spiegato Francesco Balestrino, Renewable and Green Technologies Product Manager, e Matteo Anzalone, Renewable Engineer, entrambi della Divisione XSIGHT di Saipem. L'obiettivo è anche quello di esportare questo tipo di progetto anche in altre zone in Italia. "Attraverso la nostra divisione XSIGHT, stiamo studiando analoghi progetti anche in Sicilia e in Sardegna che prevedono l’utilizzo della nostra tecnologia basata su fondazioni galleggianti per le turbine eoliche, oggetto anche di un recente accordo di collaborazione tra Saipem e il CNR", hanno aggiunto.

Positivo anche il commento dell'Amministrazione comunale di Ravenna, rappresentata dal sindaco Michele de Pascale. "Ci siamo immediatamente schierati a favore del progetto Agnes. Mi verrebbe da dire, senza se e senza ma. Ravenna è un punto di riferimento internazionale nell’ambito delle energie sostenibili, per tecnologie e know-how", ha sottolineato de Pascale.

"Naturalmente i progetti definitivi dovranno essere sottoposti a valutazione di impatto ambientale e andranno ovviamente valutati e rispettati al massimo tutti gli aspetti inerenti alla tutela del paesaggio o all’interferenza con turismo, pesca e traffici marittimi. Nel contempo però l’obiettivo delle istituzioni deve anche essere anche quello di concretizzare questi investimenti, senza demotivare gli investitori con iter burocratici eccessivamente severi”, ha aggiunto.
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