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ENI, Piano 2021-2024: EBITDA a 1 miliardo e dividendo +8%

Energia, Finanza
ENI, Piano 2021-2024: EBITDA a 1 miliardo e dividendo +8%
(Teleborsa) - Decarbonizzazione, integrazione dei business retail e rinnovabili, solidità finanziaria e maggiore creazione per gli stakeholder. Sono questi i quattro capi saldi del nuovo Piano Strategico di ENI per il 2021-2024, che l'amministratore delegato Claudio Descalzi ha presentato oggi alla comunità finanziaria.

"Oggi compiamo un ulteriore passo avanti nella nostra trasformazione e ci impegniamo a raggiungere la totale decarbonizzazione di tutti i nostri prodotti e processi entro il 2050 - ha affermato Claudio Descalzi - Il nostro piano è concreto, dettagliato, economicamente sostenibile e tecnologicamente realizzabile". "Grazie a una forte disciplina finanziaria e una generazione di cassa resiliente, siamo in grado di incrementare la nostra politica di remunerazione", ha aggiunto.

ENI prevede di raggiungere zero emissioni nette entro il 2050 (con nuovi obiettivi di riduzione di emissioni assolute del 25% entro il 2030 e del 65% entro il 2040) e una Net zero Carbon Intensity sempre al 2050, anche in questo caso con nuovi obiettivi intermedi, -15% al 2030, precedentemente previsto al 2035, e -40% entro il 2040. Per raggiungere questi obiettivi, tra le altre cose, la società prevede un aumento della capacità delle rinnovabili a 4GW nel 2024, 15GW al 2030 e 60GW al 2050 e un raddoppio della capacità delle bio-raffinerie a circa 2 milioni di tonnellate entro il 2024, e un aumento di 5 volte entro il 2050.

Il business delle rinnovabili si fonderà con il retail del Gas & Power "per rafforzare ulteriormente integrazione e sinergie, e allo stesso tempo massimizzare la generazione di valore lungo l’intera catena di energia verde", sottolinea ENI. L’investimento complessivo sarà di 4 miliardi di euro nel corso del piano quadriennale, principalmente legato alle rinnovabili. I business G&P retail e rinnovabili incrementeranno l’EBITDA proforma a circa 1 miliardo di euro al 2024 rispetto ai 0,6 miliardi di euro nel 2021.

Per quanto riguarda la strategia finanziaria, ENI prevede un Capex medio annuo a 7 miliardi di euro, dei quali oltre il 20% è destinato a progetti green e G&P retail, un piano di dismissioni del portafoglio per un valore lordo complessivo di oltre 2 miliardi di euro e un cash flow operativo lordo di circa 8 miliardi di euro nel 2021, che crescerà di 5 miliardi entro il 2024.

La politica di remunerazione migliorata prevede un dividend floor di 0,36 euro per azione con un prezzo del Brent di 43 dollari al barile, inferiore di 2 dollari rispetto al precedente, per poi aumentare con una percentuale crescente tra 30 e 45% del Free Cash Flow incrementale generato da uno scenario compreso tra i 43 e i 65 dollari. Complessivamente, il dividendo cresce di circa l’8% rispetto alla precedente politica di remunerazione. Inoltre, un programma di buyback di 300 milioni di euro all'anno sarà riattivato con un prezzo del Brent pari a 56 dollari al barile, un livello inferiore rispetto alla soglia di attivazione precedente. Il buyback salirà a 400 milioni di euro all'anno a partire da 61 dollari al barile a 800 milioni di euro all'anno a partire da 66 dollari al barile.
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