(Teleborsa) - Ok delle commissioni Affari costituzionali e Bilancio della Camera al decreto
Milleproroghe. Il testo è atteso oggi in
Aula per il via libera in prima lettura per poi passare al Senato.
Tra le misure approvate c'è anche l'ampliamento della squadra al
MEF per attuare il
Recovery Plan: saranno 30 e non più 20 le assunzioni ad hoc anche se saranno inseriti criteri più stringenti per il concorso oltre alla possibilità di chiamare fino a 10 dipendenti delle altre amministrazioni per l'apposita unità di missione creata alla
Ragioneria generale dello Stato. Nel provvedimento è stato inoltre stabilito che ci sarà tempo fino al 31 marzo per presentare le domande per la
Cig Covid.
È stato prolungata invece di 6 mesi la scadenza dei tempi per l'utilizzo del
Bonus Vacanza che arriva così al 31 dicembre 2021. Allargata la platea dei precari della pubblica amministrazione coinvolti dalle procedure di stabilizzazione: le commissioni Affari costituzionali e Bilancio della Camera hanno infatti riformulato e approvato una proposta di vari gruppi per dare un anno in più ai
precari della
PA per maturare i requisiti, anche per partecipare ai concorsi con posti riservati a loro al 50%. Si prevede infatti che i tre anni di contratto, anche non continuativi negli ultimi 8 vadano maturati non entro il 31 dicembre 2020 ma entro il 31 dicembre 2021.
In tema di
energia, All'interno del Milleproroghe c'è anche un nuovo rinvio della
fine del mercato tutelato dell'energia: le commissioni hanno infatti approvato un emendamento che mantiene il mercato di maggior tutela per un altro anno: il passaggio al mercato libero scatterà quindi dal 1 gennaio 2023 (non più dal 1 gennaio 2022 come indicato precedentemente). È stata disposta anche una
mini-proroga del blocco delle nuove
concessioni per le
trivelle. È stato spostato infatti al 30 settembre il termine per l'approvazione del nuovo Piano per la transizione energetica sostenibile delle aree idonee (Pitesai) a cui è legata la sospensione dei procedimenti autorizzativi.
Infine, nel decreto approvato dalle Commissioni sono previsti per i Comuni 180 giorni (erano 60) per fare le loro osservazioni sulla
mappa delle aree utilizzabili per il
deposito delle scorie nucleari (Cnapi): il seminario nazionale – propedeutico all'adozione della nuova carta – si svolgerà invece dopo 240 giorni, anziché dopo 120.