(Teleborsa) -
Tutti negativi gli indici di Piazza Affari e degli altri principali listini europei. Anche Wall Street sembra in preda al cattivo umore,
nonostante le rassicurazioni del capo della Federal Reserve
Jerome Powel sul fatto che la FED manterrà l'attuale politica monetaria accomodante.
Sostanzialmente stabile l'
Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,215. L'
Oro è sostanzialmente stabile su 1.806,2 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) in calo (-0,18%) si attesta su 61,59 dollari per barile.
Sale lo
spread, attestandosi a +96 punti base, con un incremento di 3 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari allo 0,64%.
Tra le principali Borse europee giornata fiacca per
Francoforte, che segna un calo dello 0,61%, sostanzialmente tonico
Londra, che registra una plusvalenza dello 0,21%, e guadagno moderato per
Parigi, che avanza dello 0,21%.
Il listino milanese chiude la seduta poco sotto la parità, con il
FTSE MIB che lima lo 0,30%; sulla stessa linea, si muove al ribasso il
FTSE Italia All-Share, che perde lo 0,41%, scambiando a 24.978 punti.
Negativo il
FTSE Italia Mid Cap (-0,93%); come pure, in forte calo il
FTSE Italia Star (-2,07%).
Si distinguono a Piazza Affari i settori
viaggi e intrattenimento (+3,42%),
alimentare (+0,77%) e
bancario (+0,61%).
Tra i peggiori della lista di Milano, in maggior calo i comparti
chimico (-3,87%),
tecnologia (-2,61%) e
sanitario (-2,37%).
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, exploit di
Atlantia, che mostra un rialzo del 3,17%.
Su di giri
Unicredit (+2,15%).
Buona performance per
Exor, che cresce dell'1,77%.
Sostenuta
Unipol, con un discreto guadagno dell'1,59%.
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Amplifon, che chiude la seduta con -4,61%.
In apnea
DiaSorin, che arretra del 2,80%.
Tonfo di
STMicroelectronics, che mostra una caduta del 2,69%.
Vendite su
Saipem, che registra un ribasso del 2,69%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano,
Autogrill (+7,28%),
ENAV (+6,03%),
Datalogic (+4,84%) e
Cattolica Assicurazioni (+2,45%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Biesse, che termina le contrattazioni a -5,44%.
Lettera su
GVS, che registra un importante calo del 4,85%.
Affonda
Zignago Vetro, con un ribasso del 4,13%.
Crolla
Tinexta, con una flessione del 3,49%.