(Teleborsa) -
Inizio d'anno molto positivo per l’industria del risparmio gestito, dopo un 2020 eccezionale, che ha visto crescere raccolta e patrimonio a causa dell'incertezza generata dalla crisi pandemica. Secondo l'ultimo rapporto mensile di
Assogestioni, il mese di gennaio prosegue su questo trend e chiude con una
raccolta netta positiva di 12,5 miliardi di euro. Questi numeri portano il
patrimonio gestito dagli asset manager su un
nuovo record di circa 2.424 miliardi.
I flussi netti mensili destinati alle
gestioni collettive ammontano a
5,1 miliardi, mentre 7,3 miliardi entrano nei mandati. A livello patrimoniale gli asset complessivi sono quasi equamente ripartiti tra le
gestioni di portafoglio (1.216 miliardi) e le
gestioni collettive (1.207 miliardi).
In questo quadro i
fondi aperti totalizzano sottoscrizioni per 4,6 miliardi. Gli investitori confermano la preferenza verso i prodotti
azionari (+1,8 miliardi), seguiti dai
monetari (+1,8 miliardi), dai
bilanciati (+1,5 miliardi) e dagli
obbligazionari (+903 milioni).