(Teleborsa) - Il Direttore generale
ABI Giovanni Sabatini ha ribadito che vista la durata della
crisi sanitaria superiore alle aspettative occorre andare avanti e rafforzare le
misure di
sostegno alle imprese "fino a quando gli effetti della pandemia non saranno riassorbiti". Nel frattempo serve "prevedere una uscita graduale da queste misure" e "intervenire sul quadro regolamentare affinché le banche possano svolgere pienamente il loro ruolo a supporto del piano di rilancio dell’Italia”.
L'occasione è stata l'apertura della due giorni “
Credito al Credito 2021”, un evento per fare il punto sul ruolo del settore finanziario a sostegno dell’economia, alle prese con lo sviluppo della
digitalizzazione e la sfida della
sostenibilità, con le nuove modalità di interazione con la clientela e il costante impatto della regolamentazione europea. Sabatini nel suo intervento ha confermato il sostegno del mondo bancario verso il comparto produttivo e dei lavoratori.
Come si sottolinea in una nota, l'ABI ha riconosciuto l'impegno delle
istituzioni europee negli interventi straordinari in favore delle imprese danneggiate dalla pandemia (ad esempio con il
Temporary Framework sugli aiuti di Stato, l'iniziativa dell'
EBA per una maggiore flessibilità nel trattamento prudenziale delle
moratorie) e a tal fine, insieme alle Associazioni d'impresa ha chiesto alla Commissione europea l’
estensione della durata dei
finanziamenti coperti da garanzia pubblica nel quadro delle regole sugli aiuti di Stato. "Il periodo di
ammortamento di questi finanziamenti è infatti troppo stretto per consentire a imprese, così duramente provate dalla pandemia, di rimborsare i prestiti e, allo stesso tempo, rilanciare la propria attività", ha sottolineato l'Associazione Bancaria Italiana.