(Teleborsa) -
Si muove con cautela la seduta finanziaria odierna delle borse europee, così come a Piazza Affari, con l'attenzione degli investitori concentrata su trimestrali e dati macro americani: PIL, ordini beni durevoli e sussidi di disoccupazione.
Sul mercato valutario, seduta in lieve rialzo per l'
Euro / Dollaro USA, che avanza a quota 1,223. Perde terreno l'
oro, che scambia a 1.787,7 dollari l'oncia, ritracciando dello 0,94%. Sostanzialmente stabile il mercato petrolifero, che continua la sessione sui livelli della vigilia con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che scambia a 63,43 dollari per barile.
Piccolo passo verso l'alto dello
spread, che raggiunge quota +101 punti base, mostrando un aumento di 2 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari allo 0,76%.
Tra i listini europei tentenna
Francoforte, che cede lo 0,20%, resistente
Londra, che segna un piccolo aumento dello 0,40%, e nulla di fatto per
Parigi, che passa di mano sulla parità. Piazza Affari continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,05% sul
FTSE MIB; sulla stessa linea, giornata senza infamia e senza lode per il
FTSE Italia All-Share, che rimane a 25.138 punti.
Buona la performance a Milano dei comparti
petrolio (+1,44%),
chimico (+1,10%) e
media (+0,92%).
Tra i peggiori della lista di Milano, in maggior calo i comparti
telecomunicazioni (-1,83%),
costruzioni (-0,91%) e
beni industriali (-0,85%).
Tra i
best performers di Milano, in evidenza
Tenaris (+13,97%),
Intesa Sanpaolo (+1,60%),
ENI (+1,17%) e
Generali Assicurazioni (+0,93%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Saipem, che ottiene -8,98%.
Tonfo di
Telecom Italia, che mostra una caduta del 2,70%.
Calo deciso per
CNH Industrial, che segna un -1,55%.
Sotto pressione
A2A, con un forte ribasso dell'1,54%.
Tra i
migliori titoli del FTSE MidCap,
De' Longhi (+2,88%),
Mediaset (+2,67%),
Sanlorenzo (+2,66%) e
GVS (+2,54%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Webuild, che prosegue le contrattazioni a -2,09%.
Lettera su
FILA, che registra un importante calo del 2,08%.
Affonda
Saras, con un ribasso del 2,07%.
Crolla
Technogym, con una flessione del 2,02%.