(Teleborsa) -
Milano è debole, in scia alle altre Borse di Eurolandia, anche se gli indici del Vecchio Continente stanno
recuperando terreno dall'apertura in forte calo, in scia ai risultati negativi di Wall Street e borse asiatiche. A pesare sull'andamento dei mercati globali continua a essere il sell-off dei titoli di Stato.
Seduta in frazionale ribasso per l'
Euro / Dollaro USA, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,53%. Prevale la cautela sull'
oro, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,39%. Giornata negativa per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua gli scambi a 62,88 dollari per barile, in calo dell'1,02%.
Aumenta di poco lo
spread, che si porta a +104 punti base, con un lieve rialzo di 2 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari allo 0,78%.
Nello scenario borsistico europeo sostanzialmente debole
Francoforte, che registra una flessione dello 0,25%, si muove sotto la parità
Londra, evidenziando un decremento dello 0,42%, e contrazione moderata per
Parigi, che soffre un calo dello 0,40%.
Si muove in frazionale ribasso Piazza Affari, con il
FTSE MIB che sta lasciando sul parterre lo 0,37%; sulla stessa linea, si posiziona sotto la parità il
FTSE Italia All-Share, che retrocede a 25.002 punti.
In frazionale calo il
FTSE Italia Mid Cap (-0,68%); sulla stessa tendenza, poco sotto la parità il
FTSE Italia Star (-0,63%).
Apprezzabile rialzo (+1,18%) a Milano per il comparto
utility.
Nel listino, i settori
costruzioni (-1,79%),
petrolio (-1,74%) e
media (-1,63%) sono tra i più venduti.
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
Enel (+1,66%),
Moncler (+0,90%),
Ferrari (+0,85%) e
A2A (+0,57%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Saipem, che continua la seduta con -3,84%.
Crolla
Tenaris, con una flessione del 2,74%.
Si concentrano le vendite su
ENI, che soffre un calo dell'1,71%.
Vendite su
Buzzi Unicem, che registra un ribasso dell'1,68%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano,
Fincantieri (+1,30%),
Piaggio (+0,58%) e
Mutuionline (+0,51%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Carel Industries, che prosegue le contrattazioni a -2,64%.
Vendite a piene mani su
Tinexta, che soffre un decremento del 2,35%.
Pessima performance per
Biesse, che registra un ribasso del 2,14%.
Seduta negativa per
Sanlorenzo, che mostra una perdita dell'1,83%.