(Teleborsa) -
Amplifon ha registrato ricavi consolidati pari a 513 milioni di euro nel
quarto trimestre del 2020, in crescita del 2,9% a cambi costanti e dell’1,2% a cambi correnti rispetto allo stesso periodo del 2019. L'EBITDA ha raggiunto i 142,6 milioni di euro, con un’incidenza sui ricavi pari al 27,8% e il risultato netto è stato pari a 59,9 milioni di euro, in aumento del 16,6% rispetto al quarto trimestre 2019.
Questi risultati portano i ricavi consolidati per l'
intero anno a quota 1,56 miliardi di euro, in calo del 9,3% a cambi costanti e del 10,2% a cambi correnti rispetto al 2019. L'EBITDA è stato pari a 371 milioni di euro, con un’incidenza sui ricavi pari al 23,8% e il
risultato netto pari a 101 milioni di euro rispetto ai 127,1 milioni di euro su base ricorrente del 2019.
L'indebitamento finanziario netto è stato pari a 633,7 milioni di euro, in forte miglioramento sia rispetto ai 786,7 milioni di euro al 31 dicembre 2019, sia rispetto ai 712,6 milioni di euro al 30 settembre 2020. Il
free cash flow ha raggiunto i 256,9 milioni di euro, in aumento di 107,0 milioni di euro.
"La performance dei ricavi è stata ben superiore al mercato di riferimento e in decisa accelerazione nella seconda parte dell’anno, a conferma dell’eccellente resilienza del nostro business e del nostro forte posizionamento competitivo", ha commentato il
CEO Enrico Vita.
Il consiglio di amministrazione della società proporrà all’assemblea di distribuire un
dividendo di 22 centesimi per azione agli azionisti, per un ammontare di circa 49,5 milioni di euro e di attribuire il restante utile d’esercizio, pari a circa 17,7 milioni di euro, a utili portati a nuovo.
Per il
2021, assumendo una graduale normalizzazione del mercato dell’hearing care, Amplifon prevede
ricavi in crescita a ritmi superiori rispetto al mercato di riferimento, con una forte ripresa rispetto al 2020 e una significativa espansione del margine EBITDA rispetto al 2019.