(Teleborsa) - Scambi contrastati per la borsa di Wall Street, alla vigilia di un intervento del
presidente della Federal Reserve, Jerome Powell ad un evento del Wall Street Journal. Delude il
dato sull'occupazione nel settore privato: sono stati creati nuovi posti di lavoro inferiori alle attese del mercato.
Nel frattempo si guarda al Senato che dovrebbe iniziare a discutere della sua versione del
piano di stimoli da 1.900 miliardi di dollari che la Camera ha approvato la scorsa settimana.
Tra gli indici statunitensi, il
Dow Jones mostra un guadagno frazionale dello 0,34%; mentre, al contrario, l'
S&P-500 ha un andamento depresso e scambia sotto i livelli della vigilia a 3.854 punti. In netto peggioramento il
Nasdaq 100 (-1,73%); come pure, leggermente negativo l'
S&P 100 (-0,51%).
Apprezzabile rialzo nell'S&P 500 per i comparti
energia (+3,54%),
finanziario (+1,94%) e
beni industriali (+1,05%). Nella parte bassa della classifica del paniere S&P 500, sensibili ribassi si manifestano nei comparti
utilities (-1,58%),
informatica (-1,51%) e
sanitario (-0,97%).
In cima alla classifica dei
colossi americani componenti il Dow Jones,
Boeing (+4,73%),
Exxon Mobil (+3,21%),
Chevron (+2,95%) e
American Express (+2,92%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Microsoft, che continua la seduta con -1,96%.
Seduta negativa per
Johnson & Johnson, che mostra una perdita dell'1,53%.
Sotto pressione
Wal-Mart, che accusa un calo dell'1,36%.
Scivola
Apple, con un netto svantaggio dell'1,25%.
Sul podio dei titoli del Nasdaq,
Bed Bath & Beyond (+7,24%),
Dollar Tree (+5,44%),
Twenty-First Century Fox (+5,23%) e
Seagate Technology (+4,98%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Moderna, che continua la seduta con -7,74%.
Lettera su
Baidu, che registra un importante calo del 4,35%.
Affonda
Netflix, con un ribasso del 4,04%.
Crolla
Citrix Systems, con una flessione del 3,97%.