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Salute, pandemia spinge italiani verso strutture private

Oltre 800mila genitori hanno dovuto rinunciare a curare figli per ragioni economiche

Economia, Salute e benessere
Salute, pandemia spinge italiani verso strutture private
(Teleborsa) - Una vera e propria "emergenza nell’emergenza" che non ha risparmiato nemmeno i più giovani: a causa del Covid milioni di italiani hanno dovuto rinunciare a visite e cure mediche. Secondo l’indagine condotta per Facile.it da mUp Research e Norstat su un campione rappresentativo della popolazione nazionale, tra marzo e dicembre 2020 circa 2,1 milioni di bambini e ragazzi si sono visti rimandare o annullare visite o esami medici. E se questo non bastasse, nello stesso periodo sono poco meno di 830.000 i genitori che hanno dovuto rinunciare a curare i propri figli a causa di problemi economici.



Guardando più da vicino i dati emerge che, durante i primi 10 mesi dall’esplosione della pandemia, tra i genitori che avevano in programma una visita medica per il proprio figlio, quasi 6 su 10 se la sono vista rimandare dalla struttura sanitaria, mentre il 16% ha dovuto addirittura fare i conti con la cancellazione totale dell’appuntamento. Sebbene il rinvio medio sia stato pari a 51 giorni, nel 49% dei casi la visita è stata rimandata sine die. I disservizi più frequenti sono stati registrati per esami e visite di ortopedia, odontoiatria e dermatologia, ma non sono stati esenti da problematiche anche patologie più gravi come ad esempio la cardiologia, dove il rinvio medio è stato pari a 37 giorni.

La situazione di emergenza ha quindi spinto molte famiglie a rivolgersi ad una struttura privata per curare i propri figli (40% di coloro che hanno subito rinvii o cancellazioni), andando in alcuni casi ad accentuare il divario sociale in termini di accesso alle cure da parte dei minori. Il costo medio sostenuto dai rispondenti che si sono rivolti ad una struttura privata per far curare i propri figli è stato pari a 339 euro per singola visita o esame. Non sorprende vedere come il 7% di chi si è rivolto ad una struttura privata per visite od esami di
un minore abbia dovuto fare ricorso ad un prestito per far fronte alla spesa.

Secondo l’osservatorio di Facile.it e Prestiti.it, realizzato su un campione di oltre 125mila domande di finanziamento, nel 2020, l’importo medio dei prestiti personali richiesti ad una società di credito per far fronte a spese mediche è stato pari a 6.145 euro, da restituire in 53 rate (circa 4 anni e mezzo). Nel 39% dei casi a presentare domanda di prestito per cure mediche è stata una donna.
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