(Teleborsa) - Il consiglio di amministrazione di
Eni ha deliberato oggi di sottoporre all'assemblea degli azionisti del 12 maggio 2021, la proposta di autorizzazione all'
acquisto di azioni proprie, per un periodo di 18 mesi da quella data. L'operazione prevede un esborso massimo di
1,6 miliardi di euro per un numero massimo di azioni pari al
7% delle azioni ordinarie.
Gli acquisti saranno subordinati al verificarsi delle condizioni di scenario Brent previste dalla politica di remunerazione degli azionisti stabilita con il Piano Strategico 2021-2024, sottolinea la società. Lo
scenario di riferimento per l'anno in corso sarà definito e comunicato al mercato nel mese di luglio 2021.
"Il riavvio del piano di buyback è finalizzato ad offrire alla società
un'opzione flessibile per riconoscere agli azionisti un'ulteriore remunerazione rispetto alla distribuzione di dividendi, subordinatamente al verificarsi delle condizioni previste dal Piano Strategico 2021-2024", si legge in una nota.