(Teleborsa) - E' il
18 marzo 2020: una
colonna di camion dell’esercito porta via da
Bergamo, mai così
muta e deserta, una
fila di bare.
Uno scatto già nella
storia, potente quanto drammatico, rimasto impresso nelle menti di ciascuno di noi, che ha disegnato i
confini della catastrofe nella quale era piombato, in quei giorni, il nostro Paese, travolto dallo tsunami
Covid. Non a caso scelta come
data per celebrare la
prima Giornata nazionale in memoria delle Vittime del Covid. Oggi,
bandiere italiana e della Comunità Europea a mezz'asta negli aeroporti di
Fiumicino e Ciampino. La società di gestione
Aeroporti di Roma ha deciso l'iniziativa aderendo alla disposizione della
Presidenza del Consiglio per tutti gli edifici pubblici.
"
Vorrei che mi sentiste vicino, nella tristezza e nella speranza. Lo Stato c'è e ci sarà", queste le prime parole pronunciate dal Presidente del Consiglio
Draghi, oggi a Bergamo,
simbolo di dolore ma anche di
riscatto, "che ha dato prova di saper reagire, di trasformare i lutti e le difficoltà in voglia di rigenerazione. Il suo
esempio è prezioso per tutti gli italiani che, sono certo, non vedono l'ora di
rialzare la testa, ripartire, liberare le loro
energie che hanno reso
meraviglioso questo Paese".