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Pari opportunità, De Lise: "Giovani professionisti siano valore aggiunto"

Economia
Pari opportunità, De Lise: "Giovani professionisti siano valore aggiunto"
(Teleborsa) - Pari opportunità non solo per genere ma anche per età. Lo chiede Matteo De Lise, presidente dell’Unione nazionale giovani dottori commercialisti ed esperti contabili, nel corso del webinar "Prospettive e futuro della professione: le pari opportunità per i giovani commercialisti". "Essere giovani in Italia - sottolinea - non è la cosa più semplice del mondo: siamo considerati arroganti o irresponsabili. Accendendo i riflettori su questo tema, vogliamo dimostrare come invece essere giovani sia un valore aggiunto".

Donatella Conzatti, segretario della Commissione Bilancio di Palazzo Madama, propone invece di una ricetta che punta su digitalizzazione e aggregazione, sottolineando che occorreranno "competenze specifiche". "Gran parte del futuro del Paese passa attraverso temi come la formazione e le specializzazioni", conviene Chiara Gribaudo, commissione Lavoro Pubblico e Privato alla Camera.

Gaetano Stella, presidente Confprofessioni, evidenzia che "negli ultimi anni sono mancate le politiche governative nei confronti dei giovani" ed oggi "molti sono orientati verso rapporti di lavoro a tempo indeterminato". Secondo Claudio Siciliotti (past president dei commercialisti italiani), "il Covid ha diviso ancora di più in due l’Italia: da un lato i garantiti, dall’altro i professionisti e gli autonomi" e "forse l’idea di immaginare una no tax area fino al compimento del trentesimo anno di età e fino al secondo scaglione Irpef potrebbe essere una manovra straordinaria"

Sonia Mazzucco, vicepresidente dell’Ungdcec, ricorda che "da una recente ricerca emerge che tra i giovani predomini un sentimento di paura e di sfiducia verso il lavoro".

Marcella Caradonna (numero uno dell’Odcec di Milano) invece afferma "non credo che il futuro sia a tutti i costi nelle specializzazioni, quanto nelle sinergie e nell’imparare a fare rete". Infine, Simona Bonomelli (presidente dell’Odcec Bergamo), parla di una "vocazione" e ritiene che "il riformismo sfrenato e l’enorme burocratizzazione ci stiano danneggiando".

Al webinar hanno partecipato anche Marianna Cugnasco (presidente Commissione Pari Opportunità Ungdcec), Maria Pia Nucera (presidente Adc); Andrea Dili (presidente Confprofessioni Lazio); Francesco Serao (past president del Cndcec); Giovanni Battista Calì (presidente Fondazione Telos).

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