(Teleborsa) - Rivedere le
norme sugli appalti e riformare la
sanità ed i
servizi pubblici locali: sono alcune delle
priorità individuate dall'Antitrust per la concorrenza e per sostenere la ripresa economica. Il presidente dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato,
Roberto Rustichelli, accogliendo "prontamente e con senso di responsabilità" l’invito del Premier Mario Draghi, invia le sue
proposte per il disegno di legge per la concorrenza.
L'Autorità sottolinea anche la necessità di tenere conto degli
effetti sulla concorrenza delle misure di politica economica a favore delle categorie più colpite dalla pandemia ed il ruolo cruciale svolto dalla modernizzazione e semplificazione della Pubblica Amministrazione.
L'AGCM, particolar modo, segnala che la
revisione delle norme per gli appalti pubblici "deve essere considerata tra gli obiettivi strategici ai fini del rilancio dell'economia e dell'attivazione degli investimenti" e che la
riforma dei servizi pubblici locali dovrebbe "disciplinare in modo organico le
modalità di affidamento e gestione di tali servizi, delineando un quadro normativo improntato ai principi di
trasparenza, confronto competitivo ed efficienza".
Auspicabile anche un
intervento nel settore delle società a partecipazione pubblica, la cui efficienza incide anche sulla qualità dei servizi. "In questa prospettiva - sottolinea l'Antitrust - appare utile valorizzare maggiormente il potere sostitutivo del livello territoriale superiore di governo rispetto all'inerzia di quello inferiore".
Le
proposte avanzate dall'AGCM al Governo riguardano
sei aree tematiche: lo sviluppo delle
infrastrutture per la crescita e la competitività; la riforma e semplificazione degli
appalti pubblici, l'efficienza e qualità dei
servizi pubblici locali, la
rimozione delle barriere all'entrata nei mercati, la promozione di
un'economia sostenibile, gli interventi sul
servizio sanitario e sul settore farmaceutico.