(Teleborsa) -
Giornata negativa per Piazza Affari e le altre principali Borse europee su cui pesano i nuovi lockdown in Francia e Germania mentre la campagna vaccinale stenta a decollare.
Sul mercato valutario, sessione debole per l'
Euro / Dollaro USA, che scambia con un calo dello 0,31%. Sostanzialmente stabile l'
oro, che continua la sessione sui livelli della vigilia a quota 1.737,6 dollari l'oncia. Prevalgono le vendite sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua la giornata a 60,17 dollari per barile, in forte calo del 2,26%.
Invariato lo
spread, che si posiziona a +97 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta allo 0,63%.
Tra i listini europei tentenna
Francoforte, con un modesto ribasso dello 0,43%, giornata fiacca per
Londra, che segna un calo dello 0,34%. Piccola perdita per
Parigi, che scambia con un -0,53%. Giornata “no” per la Borsa italiana, in flessione dello 0,86% sul
FTSE MIB; sulla stessa linea, si muove in retromarcia il
FTSE Italia All-Share, che scivola a 26.201 punti.
In luce sul listino milanese i comparti
utility (+2,43%),
media (+1,95%) e
tecnologia (+1,37%).
In fondo alla classifica, i maggiori ribassi si manifestano nei comparti
telecomunicazioni (-4,77%),
bancario (-2,02%) e
servizi finanziari (-2,02%).
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione,
Telecom Italia avanza dell'1,25%.
Performance modesta per
DiaSorin, che mostra un moderato rialzo dell'1,00%.
Resistente
BPER, che segna un piccolo aumento dello 0,66%.
Snam avanza dello 0,61%.
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Moncler, che continua la seduta con -2,87%.
Sotto pressione
Saipem, con un forte ribasso del 2,40%.
Sensibili perdite per
Banca Mediolanum, in calo del 2,30%.
Soffre
CNH Industrial, che evidenzia una perdita del 2,10%.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
Bff Bank (+2,50%),
Mutuionline (+1,65%),
Rai Way (+1,04%) e
Dea Capital (+0,99%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
GVS, che continua la seduta con -4,18%.
In apnea
Technogym, che arretra del 2,22%.
Preda dei venditori
Saras, con un decremento dell'1,99%.
Si concentrano le vendite su
Danieli, che soffre un calo dell'1,90%.