(Teleborsa) - La
Corte dei Conti ha segnalato che in merito alla
Nota di aggiornamento al Def 2020 e alla
Legge di Bilancio 2021 ha deciso di focalizzare la sua attenzione sui temi della tutela dell’ambiente e della salute, delle politiche del lavoro, dello sviluppo, dell’istruzione, dell’inclusione e del sostegno sociale nella sua funzione di controllo specifica per il 2021. In particolare, l'Istituto si concentrerà sulla normativa emanata nel
periodo emergenziale, "in ragione dei riflessi negativi generati dalla crisi pandemica sui conti pubblici, che impongono, di conseguenza, una maggiore efficienza nell’utilizzo delle risorse con riguardo alla situazione presente e futura".
Tra gli ambiti di attenzione del controllo della magistratura contabile sono stati inclusi anche gli interventi di riduzione delle liste di attesa e di riorganizzazione e riordino della
rete ospedaliera in relazione all’emergenza da Covid-19, le risorse utilizzate dal
Commissario straordinario per il Covid in tema di ricerca nonché le misure per contrastare le fragilità, la
web tax, i fondi per il rilancio del settore turistico, per le piccole e medie imprese e per lo sport.
"Tra gli interventi da approfondire, in particolare, vi sono gli
investimenti, gli
incentivi alle imprese e le
misure di sostegno alle persone e ai lavoratori, per i quali le scelte operate dal legislatore necessitano di un impatto immediato", ha infatti spiegato in una nota la Corte dei Conti che ha sottolineato che la sua azione guarda "all’efficienza delle amministrazioni quale elemento decisivo per il Paese richiedendo costante verifica dei processi di digitalizzazione, al centro dei documenti programmatici europei e nazionali. In tal senso, sarà ancora più rilevante, nell’ambito dell’azione pubblica, il perseguimento della logica del '
risultato' che, già da anni, costituisce il criterio in cui si declinano i principi di imparzialità e di buon andamento", ha spiegato la magistratura contabile nella
relazione sul “Quadro programmatico dei controlli sulla gestione delle Amministrazioni dello Stato per l’anno 2021 e nel contesto triennale 2021-2023”.
Il documento contiene il generale
quadro di riferimento programmatico e i criteri di massima del
controllo della Corte dei conti per il 2021, tracciando le linee di indirizzo delle attività di controllo nel sistema unitario delle funzioni assegnate dalla Costituzione all’Istituto, con l'obiettivo di porre l’accento sulle gravi irregolarità gestionali ovvero sui rilevanti e ingiustificati ritardi nell’esecuzione dei programmi. La Corte dei Conti ha deciso di distinguere tra i piani di intervento del tutto nuovi e quelli di rifinanziamento di misure esistenti.