(Teleborsa) -
Acquisti diffusi sui listini azionari europei, con il
FTSE MIB che mette a segno la stessa performance positiva del Vecchio Continente. Gli investitori scommettono sulla
ripresa, anche grazie ai notevoli progressi che arrivano dalla campagna vaccinale statunitense. Intanto
arrivano segnali positivi dalla
fiducia dell'economia nel Vecchio Continente, che ha registrato un deciso balzo a marzo.
Sostanzialmente stabile l'
Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,177. Scambia in retromarcia l'
oro, che scivola a 1.699,5 dollari l'oncia. Seduta in frazionale ribasso per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che lascia, per ora, sul parterre lo 0,68%.
Consolida i livelli della vigilia lo
spread, attestandosi a +96 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona allo 0,69%.
Nello scenario borsistico europeo resistente
Francoforte, che segna un piccolo aumento dello 0,56%,
Londra avanza dello 0,38%, e si muove in modesto rialzo
Parigi, evidenziando un incremento dello 0,54%.
Seduta in lieve rialzo per Piazza Affari, con il
FTSE MIB, che avanza a 24.517 punti, continuando la scia rialzista evidenziata da cinque guadagni consecutivi, innescata mercoledì scorso; sulla stessa linea, piccolo scatto in avanti per il
FTSE Italia All-Share, che arriva a 26.687 punti.
Sui livelli della vigilia il
FTSE Italia Mid Cap (+0,03%); sulla stessa tendenza, consolida i livelli della vigilia il
FTSE Italia Star (-0,18%).
Risultato positivo a Piazza Affari per i settori
utility (+2,43%),
media (+1,95%) e
tecnologia (+1,37%).
Tra i peggiori della lista di Milano, in maggior calo i comparti
telecomunicazioni (-4,77%),
bancario (-2,02%) e
servizi finanziari (-2,02%).
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, effervescente
CNH Industrial, con un progresso del 3,41%.
Incandescente
Moncler, che vanta un incisivo incremento del 2,51%.
In primo piano
Leonardo, che mostra un forte aumento del 2,09%.
Si muove in territorio positivo
Unicredit, mostrando un incremento dell'1,90%.
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Enel, che prosegue le contrattazioni a -1,58%.
Scivola
Italgas, con un netto svantaggio dell'1,25%.
In rosso
Amplifon, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,15%.
Spicca la prestazione negativa di
Terna, che scende dell'1,13%.
Tra i
migliori titoli del FTSE MidCap,
Biesse (+4,87%),
Banca Popolare di Sondrio (+3,39%),
Autogrill (+2,18%) e
Ferragamo (+1,80%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Esprinet, che continua la seduta con -2,70%.
Seduta drammatica per
GVS, che crolla del 2,67%.
Sensibili perdite per
Astaldi, in calo del 2,57%.
In apnea
FILA, che arretra del 2,52%.