(Teleborsa) - Il tema dell'i
mpiego di droni per usi civili è molto "interessante" e
coinvolge direttamente RFI - Rete Ferroviaria Italiana, che ha iniziato ad utilizzare questi sistemi per il
monitoraggio e per la
sicurezza della sua infrastruttura ferroviaria.
Lo ha spiegato
l'Amministratrice delegata di RFI, Vera Fiorani, in occasione di un webinar organizzato dall'Università La Sapienza di Roma in collaborazione con RFI.
"Gestiamo circa 16mila chilometri di linee ferroviarie, che sono fortemente ancorate a terra", ha spiegato Fiorani, indicando che
RFI ha già sperimentato la possibilità di "innalzarsi" da terra, dove è collocata l'infrastruttura ferroviaria, per
raggiungere la parte aerea della stessa, rappresentata dai
cavi elettrici, posta a circa 4 metri e mezzo da terra.
"Abbiamo utilizzato lo spazio al di sopra sopra dei corridoi ferroviari - ha spiegato - per utilizzare questi mezzi a pilotaggio remoto ed abbiamo risolto così il problema, utilizzando i nostri spazi".