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Banda Ultra Larga, Open Fiber: proseguono i lavori per connettere le aree bianche della Toscana

Economia, Telecomunicazioni
Banda Ultra Larga, Open Fiber: proseguono i lavori per connettere le aree bianche della Toscana
(Teleborsa) - Prosegue la rivoluzione digitale per portare la banda ultra larga nei piccoli borghi della Toscana dove i cittadini potranno navigare a una velocità di connessione fino a 1 gigabit al secondo grazie alla nuova rete realizzata da Open Fiber nell’ambito dei bandi Infratel del piano BUL. Lo stato dell’arte dei lavori è stata illustrato questa mattina in una conferenza stampa presso la Sala Pegaso di Palazzo Strozzi Sacrati dal Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, dall’Assessore alla digitalizzazione Stefano Ciuoffo e dal Responsabile network e operations area centro Open Fiber Roberto Tognaccini.



Nelle aree bianche (zone periferiche e borghi rurali) delle Regione, Open Fiber sta realizzando un’infrastruttura in banda ultra larga, principalmente in modalità FTTH (Fiber To The Home, la fibra che arriva all’interno di case e aziende) che rimarrà di proprietà pubblica e sarà gestita dall’azienda in concessione per 20 anni. Il piano di cablaggio coinvolge oltre 450 mila unità immobiliari in FTTH e FWA in 254 Comuni. L’azienda di telecomunicazioni al momento sta lavorando in 76 comuni e a fine anno il servizio sarà disponibile complessivamente in 113 comuni tra FTTH e FWA. Attualmente il servizio è disponibile in 15 città per 270 mila famiglie tramite un investimento privato di oltre 173 milioni di euro.

“Una grande autostrada informatica è in corso di costruzione nella nostra regione – ha commentato Stefano Ciuoffo - Un’infrastruttura che toccherà buona parte dei paesi e delle frazioni. Si tratta di uno sforzo notevole che stiamo portando avanti consapevoli della necessità assoluta di garantire pari opportunità in questo ambito a tutte le aree della Regione. Questa rete sarà fondamentale anche per il rilancio dei piccoli comuni, la cui economia e il cui turismo stanno soffrendo moltissimo per le chiusure imposte dalla pandemia”.


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