(Teleborsa) -
Bilancio negativo per le principali borse europee, mentre la borsa di Milano riesce a schivare le vendite ed a terminare la seduta sulla linea di parità. Sostanzialmente stabile l'
S&P-500 sulla piazza americana, che segna una variazione percentuale pari a -0,03%.
Dal secondo meeting del
G20 dei ministri delle finanze e dei governatori delle banche centrali sono arrivati appelli a non ritirare troppo velocemente gli aiuti economici messi in campo per la pandemia, mentre il Fiscal Monitor del
FMI ha aggiornato in meglio le previsioni di crescita globale. Intanto è arrivata la pronuncia dell'
EMA su
AstraZeneca (-1,17%), che ritiene i benefici superiori agli effetti collaterali.
L'
Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,14%. L'
Oro continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,16%. Profondo rosso per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua gli scambi a 58,34 dollari per barile, in netto calo dell'1,67%.
Sulla parità lo
spread, che rimane a quota +102 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona allo 0,70%.
Tra gli indici di Eurolandia tentenna
Francoforte, che cede lo 0,24%, tonica
Londra che evidenzia un bel vantaggio dello 0,91%, e incolore
Parigi, che non registra variazioni significative, rispetto alla seduta precedente.
Piazza Affari chiude la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,08% sul
FTSE MIB; sulla stessa linea, resta piatto il
FTSE Italia All-Share, con le quotazioni che si posizionano a 26.962 punti.
Sui livelli della vigilia il
FTSE Italia Mid Cap (-0,1%); in lieve ribasso il
FTSE Italia Star (-0,24%).
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
Nexi (+3,52%),
Azimut (+1,54%),
A2A (+1,29%) e
Leonardo (+1,09%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Moncler, che chiude le contrattazioni a -2,64%.
Seduta negativa per
Inwit, che mostra una perdita dell'1,83%.
Sotto pressione
DiaSorin, che accusa un calo dell'1,65%.
Scivola
Tenaris, con un netto svantaggio dell'1,57%.
Tra i
migliori titoli del FTSE MidCap,
Esprinet (+3,18%),
Zignago Vetro (+2,80%),
Carel Industries (+2,46%) e
Mediaset (+2,02%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Maire Tecnimont, che ottiene -3,01%.
Seduta drammatica per
Falck Renewables, che crolla del 2,42%.
Sensibili perdite per
Italmobiliare, in calo del 2,20%.
In apnea
Ferragamo, che arretra del 2,14%.