(Teleborsa) - La Borsa di New York prosegue in ordine sparso dopo un avvio contrastato. Sul fronte macroeconomico, a marzo,
i prezzi alla produzione sono aumentati più delle attese degli analisti alimentando preoccupazioni tra gli investitori per un surriscaldamento dell'inflazione americana. La sorpresa per l'impennata dell'indicatore ha avuto un effetto sui tassi dei Treasuries, con quelli decennali tornati a salire.
Tra gli indici statunitensi, il
Dow Jones segna un guadagno frazionale dello 0,31%; sulla stessa linea, piccolo scatto in avanti per l'
S&P-500, che arriva a 4.107 punti. Consolida i livelli della vigilia il
Nasdaq 100 (+0,07%); in moderato rialzo l'
S&P 100 (+0,27%).
Risultato positivo nel paniere S&P 500 per i settori
beni di consumo secondari (+0,66%),
finanziario (+0,52%) e
beni industriali (+0,45%). Nel listino, i settori
energia (-0,71%) e
beni di consumo per l'ufficio (-0,49%) sono tra i più venduti.
Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones,
United Health (+2,55%),
Honeywell International (+2,24%),
Salesforce.Com (+1,58%) e
Intel (+1,10%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Johnson & Johnson, che continua la seduta con -1,87%.
Calo deciso per
Walgreens Boots Alliance, che segna un -1,26%.
Sotto pressione
Boeing, con un forte ribasso dell'1,23%.
Contrazione moderata per
Caterpillar, che soffre un calo dello 0,85%.
Sul podio dei titoli del Nasdaq,
Moderna (+6,70%),
Bed Bath & Beyond (+1,89%),
Amazon (+1,63%) e
Garmin (+1,14%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Baidu, che ottiene -2,50%.
Sensibili perdite per
Electronic Arts, in calo del 2,12%.
In apnea
Comcast, che arretra del 2,02%.
Soffre
Wynn Resorts, che evidenzia una perdita dell'1,86%.